Come condurre la progettazione del brand con il tuo grafico

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Non è il grafico che deve proporre un visual a voi: siete voi che dovete spiegare al grafico quale visual vi rappresenta.

Il visual serve per far entrare nella mente delle persone chi siete e cosa fate. Per Coca-Cola è la bottiglia in vetro, per Apple è la mela morsicata…
Non è un caso se a novembre a #ParrucchierePRO Lazise potenzierò molto la sezione dedicata al brand, mi rendo conto che scegliere bene è impegnativo.

So anche che sono noioso… come voi sapete cosa intendo quando scrivi “si capisce che forse siamo parrucchieri”… io la mia sulla doppia tagline (una descrittiva più la vostra) ve l’ho detta.

In altri casi – purtroppo – ho visto che hanno fatto di testa loro, salvo poi ritrovarsi in un mercato che non capiva né cosa facessero, né per chi… è frustrante questo.

Il brand e la sua rappresentazione in vetrina valgono oltre un terzo del business, tenetene conto.

TU E NESSUN ALTRO devi dire al grafico quale deve essere il VOSTRO visual.

Tu butti giù la prima bozza della Bussola.
Tu fai la #AnalisiPRO e costruisci la tua Fortezza.
Tu ragioni su naming tagline e visual: se occorre vieni qui nel Gruppo (o se sei Allievo Avanzato prenoti il tuo #SalonStart) e ci dici a cosa hai pensato.
POI,
POI,
vai dal grafico.
Che deve interpretare ciò che TU vuoi che lui faccia.

Se ti mancano il naming o la tagline o il visual,
vieni qui e poni domande finché ti sono chiari tutti e tre.
POI,
POI,
vai dal grafico.
Che deve interpretare ciò che TU vuoi che lui faccia.

Perché molti grafici non hanno idea di che cosa debbano DAVVERO rappresentare con un brand.
E molte presunte agenzie di marketing… parlano del marketing usando concetti che sono obsoleti.

Per questo vi chiedo di evolvervi da parrucchieri a #ImprenditoridellaBellezza diventando #SpecialistidiStrategia.
Per questo vi invito a diventare Parrucchieri PRO.

Vuoi saperne di più? Vai su www.parrucchiere.pro