Come lavorare sul tuo atteggiamento

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Ciò che sto per chiederti di fare è semplice, semplicissimo. Eppure, di fronte ad esso, tu potrai scegliere il tuo Atteggiamento.

Potrai pensare sia inutile.
Potrai pensare sia difficile.
Potrai sorridere…e non far nulla.
Potrai provarci.

Qualunque scelta tu faccia, avrai la prova provata che spesso a scegliere Atteggiamento non sei tu… ma è la tua mente.

E la tua mente non sempre sa scegliere l’atteggiamento giusto.

Tu intanto comincia da qui, continua a leggere.

TIENI D’OCCHIO IL TUO ATTEGGIAMENTO

Sta tenendo d’occhio il tuo atteggiamento, di fronte allo specchio come ad altre persone, nei momenti difficili come in quelli propizi, nella scelta degli obiettivi da raggiungere come delle scelte da compiere?

Per esempio, se qualcuno ti stesse osservando proprio in questo momento, “cosa” vedrebbe? Una persona curiosa che sta leggendo sperando di trovare anche un solo input utile, o una persona pronta a dire “già letto, già fatto”… eccetera?

Guardandoti, “Chi ” ha visto stamattina il barista quando ti ha allungato il caffè? “Chi” ha visto quello che era al tuo fianco, in auto, o in treno o dove vuoi? “Chi” hanno visto i tuoi affetti, i tuoi colleghi, i tuoi clienti?

In molti pensano che il proprio atteggiamento rifletta uno stato interiore: più stai bene e più migliora il mio atteggiamento, viceversa se bene non sto… serve star qui a dirti che è una stupidaggine?

Eppure per favore, PER FAVORE, osserva, guardati intorno, vedi come la gente lavora, passeggia, telefona… prenditi due minuti cronometrati, guarda con attenzione almeno una decina di persone. E se sei di fronte al computer leggiti dieci messaggi in bacheca: conta quanti sono positivi, propositivi, quante condivisioni possono migliorarti… e quante no.

Per alcuni il web, e Facebook in testa, è ormai diventato solo un modo per sparlare, condividere gli orrori e gli errori di altri, lamentarsi… quale atteggiamento può generare?
Come posso, soprattutto in momenti come questo, “nutrirmi” di negatività, condividere ansie, prospettare scenari nefasti?

INVECE…

CHE NE DICI di fare una bella inspirazione, lunga e lenta, immagazzinare tutta l’aria che possono contenere i tuoi polmoni? Fallo tre volte; prima di espirare accenna un sorriso; alza gli occhi al cielo, stiracchiati per bene.

Poi due o tre battiti di mani, e riparti: GENERA UN ATTEGGIAMENTO AUTOREVOLE, tipico di chi sa che può fare, può essere, può trasformare le situazioni.

Posso giurarti che io l’ho appena fatto. Per questo ti ho scritto, per il benessere che mi ha arrecato, nella speranza che possa produrre lo stesso benessere in te.