Mi definisco un motivatore? NO.
Mi arrabbio se mi definiscono un motivatore? NO!
A TUTTI QUELLI CHE ACCUSANO O RIDICOLIZZANO I MOTIVATORI…
salvo poi non riuscire a portare a termine né un progetto, né una dieta, né la rinuncia ad un qualsiasi vizio.
A TUTTI QUELLI CHE ACCUSANO O RIDICOLIZZANO I MOTIVATORI…
salvo poi andare in tilt alla prima difficoltà, al primo momento di stress, alla prima scelta difficile o di fronte ad una persona che cambia, o pone domande, o non collabora.
A TUTTI QUELLI CHE ACCUSANO O RIDICOLIZZANO I MOTIVATORI…
salvo poi colpevolizzare altri per ogni critica, problema procurato, aiuto mancato, e si disperano perché “gli altri non sono come loro”.
È VERO!
Tu non hai bisogno di motivatori: hai bisogno di essere una persona motivata.
Perché nessuno ti può motivare meglio di te… SE SAI COME FARLO.
Sai come motivarti?
Fare il motivatore non significa motivare le persone: significa insegnare alle persone come motivare se stesse.
Perché lo ripeto: NESSUNO TI PUÒ MOTIVARE MEGLIO DI TE.
Nessuno ti può motivare meglio di te ma solo se SE SAI COME FARLO e in tutta onestà incontro ben più spesso persone maestre nel DEMOTIVARSI, mentre ne incontro poche capaci del contrario.
MORALE, anzi due:
- Impara a diffidare di chi cerca di manipolare il tuo livello di motivazione: spesso lo fa per proprio interesse personale, lo fa per proporti qualcosa, oppure lo fa per ottenere qualcosa che, col giusto stato d’animo, non concederesti.
- Impara a diffidare anche di chi ti invita a sottovalutare o snobbare la motivazione. Spesso vincerai o perderai, vuoi in base al tuo livello di motivazione, vuoi al livello di motivazione del tuo team.
Ora chiedo a te: CHE COS’È CHE TI MOTIVA? CHE COSA FAI TU, OGGI, PER MOTIVARTI? CHE COSA FAI TU, OGGI, PER MOTIVARE IL TUO TEAM?
PS: come sai domani giovedì 15 luglio non ci sarà la #giovediretta, che riprenderà il 9 settembre… ma al tuo posto un salto ce lo farei comunque, perché così scoprirai cosa significa scegliere… di scegliermi 😉