Ho scelto di proporre un seguito al primo post sul tema.
Ci sono molti modi in cui posso esservi utile. Un modo è lavorare con voi sul vostro marketing; un altro è lavorare con voi sulla strategia; un altro è lavorare con voi sul modo in cui comunicate in salone; un altro è lavorare con voi sul vostro team; un altro è lavorare con voi sull’atteggiamento; un modo è mettervi in guardia dagli errori e da chi, più o meno consapevolmente, può farveli commettere.
Sentivo la necessità di aggiungere due nuove riflessioni.
Sono toste da leggere e ancor più toste da accettare, ma tant’è, ti ho promesso che ce la metterò sempre tutta per esserti utile, e anche oggi ti scrivo per questo. La prima riflessione è durissima.
Fa attenzione a quando ti innamori.
Talvolta stimiamo una persona per motivi nobilissimi; il problema è quando la stimiamo così tanto da non distinguere più ciò che la rende straordinaria da ciò che la rende mediocre. Cadiamo nella trappola del “tutto compreso”: la si “ama” interamente. Ed è molto pericoloso.
In realtà quando chiedi un suggerimento, CHIUNQUE SIA LA PERSONA A CUI STAI PER CHIEDERLO (o anche “chiunque sia che si propone per dartelo”), dovresti porti due domande:
- questa persona HA I REQUISITI per fornirmi questo tipo di suggerimento?
- questa persona ha ottenuto RISULTATI TANGIBILI usando questo tipo di suggerimento?
Perché se smetti di usare la tua testa e ragioni con quella di qualcun altro, così, senza filtri… rischi parecchio. Guai se cominciamo a ragionare con altre parti del corpo, escludendo la testa. Meno ancora se le parti del corpo, testa compresa, sono di qualcun altro.
Ultimamente, negli ultimi mesi soprattutto, la crisi (si fa per dire) ha proposto nuovi scenari: mariti disoccupati accompagnano le mogli imprenditrici ai corsi. Ovviamente anche ai miei corsi!
Le mogli, seguendomi, fanno i numeri. I mariti sono a casa, perché a loro dire, l’azienda dove lavoravano ha chiuso perché “erano tutti incapaci”… adesso loro sono a casa, e oltre a farsi mantenere dalle mogli (cosa che venticinque anni fa è capitata anche a me, per qualche settimana, sia chiaro), a volte fanno una di queste due cose: una, le invitano a smettere di andarci per risparmiare; oppure due, le accompagnano e fanno anche di peggio: cominciano ad insegnare ciò che non sanno, ciò che non hanno ancora avuto il tempo di imparare. Ciò che non credono di dover imparare.Così ecco comparire in vetrina promozioni sgradevoli che squalificano i saloni. Ecco volantini orrendi, fatti a casa col computer. Ecco delle improbabili promozioni “porta un’amica” che oggi andrebbero pensate e proposte in modo totalmente diverso.
MA LA COSA PEGGIORE È QUANDO VENGONO ASCOLTATI.
Perché i danni che producono possono essere pesanti, se non irreversibili. Un fenomeno che aveva una palestra ha chiuso per mancanza di clienti. Ovviamente a suo dire il problema è che la gente non ha più soldi… poco importa che a quattro chilometri ci sia una palestra che funziona alla grande. Una volta disoccupato, comincia a passare il tempo andando nel salone della fidanzata. Legge il giornale. Interviene in discorsi fra donne. Fa il piacione. Lo ritrovo ad un corso… vuol convincere tutti che gli sconti sono l’unica cosa che serve oggi (chissà perché i suoi sconti in palestra non hanno funzionato). Fa il “so tutto io”. Lei lo osserva con gli occhi dell’amore, si nota, è rapita. Lui le fa scrivere una promozione con i pennarelli fucsia sulla vetrina. Sconti anche su volantini appiccicati sui pali dei lampioni. Sette mesi fa.
Due mesi fa lei mi scrive in privato che è disperata. Il suo “amore” è andato con un’altra di nove anni più “vecchia”… che le aprirà una nuova palestra (san soldo è peggio di cupido). Oggi la parrucchiera è in grosse difficoltà, il suo salone rischia di saltare. Francamente faccio fatica a capire se sono più dispiaciuto o incazzato. Dispiaciuto o incazzato con lei, sia chiaro! Lui è un cretino, ma è lei che lo ha ascoltato!
Io mi sognerei mai di insegnare ad un imbianchino a fare il suo mestiere, dopo averlo visto all’opera una volta? Mi sognerei mai di insegnare il suo mestiere ad un muratore, ad un impiegato di banca, ad una cassiera del supermercato?
NO. Ma loro, questi fenomeni, dopo mezzo libro e tre quarti di corso, si sentono dei guru del marketing. Perché su, che ci vuole…
Per favore, tieni gli occhi aperti.
Fa quel che vuoi.
Fatti travolgere dalla passione.
Ascolta tutti… ma IMPARA A DECIDERE CON LA TUA TESTA, SEMPRE!
TU E TU SOLTANTO SEI L’UNICA CHE DEVE AVERE L’ULTIMA PAROLA.
Lo riscrivo: quando chiedi un suggerimento, CHIUNQUE SIA LA PERSONA A CUI STAI PER CHIEDERLO (o anche “chiunque sia che si propone per dartelo”), poniti due domande:
- questa persona HA I REQUISITI per fornirmi questo tipo di suggerimento?
- questa persona ha ottenuto RISULTATI TANGIBILI usando questo tipo di suggerimento?
Passiamo alla seconda riflessione.
Lasciamo da parte “l’amore” e rituffiamoci nel chiedere consigli soltanto a chi è in grado di darceli.Supponiamo che tu chieda ad una persona che guadagna suppergiù mille euro al mese, se fai bene ad investire suppergiù mille euro in un corso di due giorni, cosa pensi ti risponderà?
Quante potranno essere le probabilità che ti dica di NON farlo?
Ora… se questa persona fosse davvero in grado di darti un consiglio autorevole su questo investimento, davvero pensi che si “accontenterebbe” di guadagnare suppergiù mille euro al mese? Davvero pensi che guadagnerebbe suppergiù mille euro al mese?
Detta in altro modo, se tu volessi diventare multimilionario, chiederesti a me come fare?
A me che multimilionario non sono?
MA NO CAVOLO! NO!
Certo, se chiedi a me come far decollare il tuo salone, come far funzionare i tuoi saloni, allora sì che posso esserti molto, molto, molto utile! Se mi chiedi come fare marketing, accidenti, l’ho riscritto da cima a fondo! Ho creato il marketing per gli Imprenditori della Bellezza! Se mi chiedi come comunicare in salone, accidenti, sono al top in Italia! Se mi chiedi come creare un team affiatato e produttivo, accidenti, ho evoluto centinaia di squadre in tutta Italia! Se mi chiedi come fare a lavorare sul tuo atteggiamento, accidenti, ho creato un Sistema come Forza&Cuore!
Ma non chiedermi come investire in borsa i tuoi soldi!
Non chiedermi come fare soldi in Giappone!
Non chiedermi come strutturare un sito di e-commerce!!!
CI VUOLE TANTO A CAPIRLO?
Non chiedere a chi non ha sufficienti elementi per risponderti se fai bene a fare una cosa, o come devi farla!
MI SPACCO IN QUATTRO PER FARE DI TE IL TUO PRIMO CONSULENTE, IL TUO MIGLIOR COACH!
E sai perché lo faccio? Certo, è la mia Differenza, ma perché deve essere soprattutto LA TUA!
TU E NESSUN ALTRO DEVI GESTIRE IL TUO SALONE!
Tu e nessun altro devi saper scegliere, ispirare, verificare l’operato di tutte le persone che hai intorno, dal tuo team in salone alla tua squadra di partner, là fuori. Tu e nessun altro devi capire quando sia il caso di ascoltare e quando sia il caso di tenere ben separati l’affetto dal business, il tuo lavoro da quello di un altro, le tue conoscenze da chi non ne ha!
TIENI IL CUORE APERTO… MA ANCHE GLI OCCHI È MEGLIO SE NON LI CHIUDI.
Allo stesso modo ricorda, ricorda, ricorda: quando chiedi un suggerimento, CHIUNQUE SIA LA PERSONA A CUI STAI PER CHIEDERLO (o anche “chiunque sia che si propone per dartelo”), poniti due domande:
- questa persona HA I REQUISITI per fornirmi questo tipo di suggerimento?
- questa persona ha ottenuto RISULTATI TANGIBILI usando questo tipo di suggerimento?
PS: Dedicato a quelle mogli, a quei mariti, a quei figli fratelli parenti amici, che prima di elargire un “secondo me” ci pensano dieci volte.
Dedicato a quelli che prima di pontificare si impegnano a tutta per imparare.
Dedicato a quelli che rispettano chi hanno di fronte.
Dedicato a quelli che vogliono imparare dai propri errori, anziché volerli far commettere ad altri.
Dedicato a quelli che fanno domande prima di voler dare per forza delle risposte.
Dedicato a quelli che insegnano ciò che sanno, non ciò che ipotizzano di sapere.
GRAZIE, per il modo in cui siete vicini agli Imprenditori della Bellezza che per seguire i miei suggerimenti si fanno un mazzo così.
Grazie! Avete tutta la mia stima.