Recenti studi, condotti su 350mila persone di diversi paesi del mondo di età compresa tra i 16 e i 64 anni, hanno rilevato che negli ultimi mesi i social networks catturano più tempo rispetto alla TV.
Gli utenti di Internet passano sulle piattaforme social 20 minuti in più al giorno rispetto alla televisione. Fra i più giovani, il divario si allarga a 1 ora e mezza.
Sempre secondo la ricerca, il 54% degli utenti ha guardato un video su Facebook, Twitter, Snapchat o Instagram nell’ultimo mese.
Una parte del rapporto riporta le seguenti parole: «Sebbene la natura dell’impegno sui social media differisca dal tipo di visualizzazione e coinvolgimento della tv, sempre più utenti di Internet dedicano più momenti della loro giornata ai social media. E più i video decollano più le piattaforme social coglieranno l’opportunità di muoversi nel mondo della tv».
Su Instagram partirà a breve una sezione per i video professionali che potranno durare fino a un’ora, mentre Facebook starebbe collaborando con diversi network televisivi per produrre propri notiziari e telegiornali.
Sono trascorsi 21 anni dal lancio di “Six Degrees“, riconosciuto da molti come il primo social network in assoluto. Da quel momento i social media hanno visto una evoluzione continua, influenzando non solo il modo in cui le persone oggi reperiscono le informazioni ma anche il mercato delle inserzioni pubblicitarie.
Ovviamente non è possibile negare la potenza delle campagne pubblicitarie in TV, che hanno la possibilità di raggiungere visualizzazioni ingenti ed avere maggiore pregnanza, ma l’industria dei social media sta cominciando a competere seriamente con le emittenti televisive: più i video decollano più le piattaforme social coglieranno l’opportunità di muoversi ed evolversi nel mondo della televisione, indebolendone ulteriormente la reputazione.