(i permalosi sono invitati a NON leggere questo articolo)
Quasi ogni giorno ricordo a voi, a chi lavora con me e a me stesso, che la nostra visione è di evolvere questa categoria.
Vogliamo portare l’Hair&Beauty ad un livello di eccellenza.
Vogliamo lasciarlo meglio di come lo abbiamo trovato.
Questa è la nostra Visione Strategica.
QUESTA È ANCHE LA TUA MIGLIORE GARANZIA.
Perché i nostri profitti sono la conseguenza dei tuoi.
Per evolvere la categoria sappiamo di dover evolvere quegli Imprenditori della Bellezza che scelgono noi per riuscirci.
Uno per uno.
LO RIPETO.
Siamo imprenditori che vogliono spingersi ben OLTRE il profitto.
È chiaro che, se insegniamo a voi come trasformare il vostro talento in profitto, noi per primi dobbiamo mostrare un bilancio e delle performance di alto livello.
Siamo convinti che poche cose possano renderci ricchi quanto il diventarlo INSIEME con i nostri clienti.
Come siamo convinti che stiamo lavorando per “qualcosa” di ben più grande della sola “ricchezza”.
Per questo non perdo occasione di prendere le distanze da certi miei concorrenti.
Il mondo è pieno di gente che vuole insegnarvi quello che non le riesce di fare!
A differenza loro, noi ci siamo cuciti addosso la RESPONSABILITÀ di essere un esempio, oltre che un partner.
Detto questo, qual è il primo lavoro che dobbiamo fare, con voi e per voi, se vogliamo accompagnarvi in questo affascinante viaggio imprenditoriale?
Il primo lavoro da fare non consiste nel parlarvi di marketing, posizionamento, comunicazione.
Il primo lavoro consiste nell’allenare la vostra
MENTALITÀ IMPRENDITORIALE
A nord come a sud, in città come in periferia, fior di parrucchieri e qualche estetista hanno cominciato a produrre RISULTATI STRAORDINARI nell’esatto momento in cui hanno capito qual era il primo passo da fare:
CREDERE DI POTERLO FARE.
E IMPARARE COME.
Quando guardate ai vostri concorrenti in zona che praticano prezzi più bassi dei vostri… proprio come quando vi lamentate dei maledetti abusivi che imperversano nei dintorni dei vostri saloni, correte un serissimo rischio.
Il rischio di cominciare a vedere che “il problema è la crisi”, che “la gente non ha soldi”, che “l’unica cosa che vogliono è risparmiare”.
Quando non è così.
QUANDO NON È COSÌ!
Le statistiche confermano che una persona su tre può tranquillamente permettersi di venire da voi.
Così, mentre voi vi convincete che la gente non viene da voi per il prezzo, quei vostri colleghi che hanno una #MentalitàImprenditoriale più spiccata della vostra, vi soffiano i clienti.
Oltre tutto vi soffiano i migliori.
Quelli che, per scelta o per esigenza, non vogliono o non possono risparmiare sul proprio look.
Quelli che spendono, che non si fermano ad una piega, che vogliono prodotti professionali, e che fatalmente rispettano gli appuntamenti, e vi fanno passaparola più degli altri.
Ho perso il conto di quanti fra voi hanno cominciato a fare soldi veri quando hanno smesso di mettere il prezzo in cima ai loro pensieri.
Chi allena la propria Mentalità Imprenditoriale è consapevole che OGGI PIÙ CHE MAI serve smetterla di pensare a chi i soldi non li ha più e MERITARSI chi i soldi continua ad averli.
Proviamo subito a comparare chi ha una Mentalità Imprenditoriale potente e chi invece continua a comportarsi come se fosse dipendente di qualcuno.
Una Mentalità Imprenditoriale potente invita ad investire sul proprio marchio, perché il marchio racconta moltissimo di chi sei, come lavori, come ragioni.
Una mentalità imprenditoriale debole spinge a sottovalutare il valore del marchio, o peggio a spendere poco per avere un marchio ridicolo, incomprensibile, inadatto a conquistare la clientela che si cerca.
Una Mentalità Imprenditoriale potente invita ad investire sull’immagine esterna ed interna del salone, perché la vetrina vale un terzo del tuo business e l’ambiente di lavoro moltiplica la fidelizzazione.
Una mentalità imprenditoriale debole spinge a lasciare anonima l’immagine esterna del salone e, idem, le pareti e i posti lavoro non trasmettono quell’attenzione che la clientela esigente ricerca in un salone.
Una Mentalità Imprenditoriale potente ispira a proporre listini sempre freschi, con proposte esclusive ad affiancare quelle più richieste.
Una mentalità imprenditoriale debole lascia che il listino rimanga per anni sempre lo stesso, senza nuove proposte, senza novità, senza quelle conferme che chi lo espone sia migliore degli altri.
Una Mentalità Imprenditoriale potente fa sì che il titolare fissi un periodo di qualche mese in cui inserire un collaboratore in più e con il marketing assicurare più presenze in salone.
Una mentalità imprenditoriale debole schiaccia le ambizioni e non fa capire che ciò che si risparmia col collaboratore in meno si perde perché non si riesce a gestire a dovere la clientela, specie quella nuova.
Una Mentalità Imprenditoriale potente induce a scegliere con la massima attenzione i migliori formatori e i migliori partner.
Una mentalità imprenditoriale debole spedisce dritti nella trappola del corso meno caro o di quello regalato (si fa per dire) dall’azienda. Corso che poi, ovviamente, si rivelerà un flop o peggio “un corso per vendere corsi”.
Potrei proseguire.
In definitiva la #MentalitàImprenditoriale è come un crocevia, una scelta più o meno consapevole che spinge alcuni di voi ad evolvervi in Imprenditori della Bellezza… e alcuni altri a finire nel baratro della mediocrità.
Quel che è peggio è che i mediocri si sentono vittime di una situazione che nella realtà hanno generato loro stessi.
Lo riscrivo: Quel che è peggio è che i mediocri si sentono vittime di una situazione che nella realtà hanno generato loro stessi.
FACCIAMO UN ESEMPIO
Ipotizziamo che tu faccia cento passaggi al mese, con una fiche media (per “fiche media” intendo incasso per presenza, iva compresa, rivendita esclusa) di 40 euro.
In questo caso incasserai 100×40 = 4000 euro.
Su una fiche media di 40 euro il tuo profitto lordo ammonta a circa il 25%, perciò al lordo delle tasse ti restano dieci euro. 100×10 = mille euro.
Ora, se tu aumentassi i tuoi prezzi, o la percentuale di trattamenti e servizi tecnici, abbastanza da generare una crescita della fiche media a 50 euro (10 euro in più), cosa accadrebbe?
Prova a rispondere prima di proseguire…
Potresti permetterti il “lusso” di perdere un 10% di passaggi? E un 20%? E un 30%?
Se tu perdessi addirittura il 50% dei tuoi passaggi, ho detto cinquanta, la metà, incasseresti 2500 euro. Dunque, avresti perso 1500 euro di incasso mensile.
Ma siccome su 50 euro il tuo profitto all’incirca passa a 20 euro per passaggio, a quanto ammonterebbe il tuo profitto lordo? 50×20 = mille euro.
HO ESASPERATO I CONTI, EPPURE TORNANO LO STESSO.
Con il 50% di passaggi, incasseresti di meno, mentre “guadagneresti” lo stesso.
Ma chi è affetto da IGNORANZA IMPRENDITORIALE, proprio in questo momento sta facendo uno di due errori “nuovi”.
Il primo nuovo errore è cercare le pulci su quanto costa alzare la fiche di dieci euro tra tempo e prodotti.
Il secondo nuovo errore è smettere di leggere il post e precipitarsi subito ad aumentare il listino.
Per la cronaca, ho parlato di due nuovi errori perché quello “vecchio” non fa ragionare sui conti, ma solo su quanto vedono in cassa o in salone: la chiave SAREBBE smetterla di cercare di avere il salone pieno e per prima cosa preoccuparsi di avere il cassetto pieno, puntando ad ALZARE LA MARGINALITÀ prima ancora che il numero di presenze.
Ma mi fermo, o il discorso prende un’altra strada.
Restiamo invece sull’esempio.
COME SI PUÒ ALZARE IL LISTINO?
E poi,
COME SI PUÒ ALZARE IL NUMERO DI CLIENTI NUOVI?
Ecco che la #MentalitàImprenditoriale gioca un ruolo essenziale!
Per prima cosa serve alzare la tua
AUTOREVOLEZZA
e se rileggi la comparazione che ho scritto poche righe fa su mentalità imprenditoriale potente o debole, hai già qualche idea di che cosa puoi fare.
Per seconda cosa serve alzare la
PERCEZIONE DI ESPERIENZA
in modo che chi viene da te veda SUPERATE le sue aspettative; così si alzeranno tanto il tasso di fidelizzazione quanto l’incidenza del passaparola (dunque “più clienti nuovi in entrata”).
Per capirci, chi ha già una Mentalità Imprenditoriale potente si impegnerà per produrre risultati sempre crescenti, selezionando quella #ClientelaIdeale che assicura una fiche media più alta.
Chi invece è affetto da ignoranza imprenditoriale, continuerà a pensare che “io non capisco”, che “da noi è diverso” e altre menzogne facili da smascherare… se si avesse una Mentalità Imprenditoriale potente.
PER CAPIRCI,
spesso chi mi scrive da una certa zona e mi dice che “da loro certe cose non funzionano o non si possono fare”, proprio non ce la fa a capire che A DISTANZA DI POCHE DECINE DI METRI DA LUI c’è qualcuno (quasi sempre mio cliente) che sta facendo esattamente ciò che chi mi scrive ritiene sia impossibile fare.
Come diceva benissimo il grande Henry Ford: “Che tu creda di poter fare una cosa o tu creda di non poterla fare, avrai comunque ragione”.
Finché ti ostini a farti ipnotizzare dalla mentalità imprenditoriale debole,
finché pensi che non dipenda da te, ma da fattori esterni a te,
finché non impari a distinguerti dai tuoi concorrenti,
finché non impari a leggere e interpretare i numeri che fai,
finché non coinvolgi in toto il tuo team, piccolo o grande che sia,
finché non la smetti di pensare che un’attività come la tua possa renderti ricco solo “risparmiando”,
finché non riesci a cogliere la differenza fra chi ti sta scrivendo questo post e chi là fuori vuol farti credere che “lui ed io siamo uguali”,
…
finché non ti impegnerai per costruire una Mentalità Imprenditoriale potente,
dovrai continuare a fare i conti con i conti.
E tenere chiuse in un cassetto le tue ambizioni.
Continuerò a lavorare per esortarti a mettere TE E NESSUN ALTRO al centro della tua impresa, del tuo progetto imprenditoriale.
Continuerò a #MettercelaTutta nel #FareleCoseGiuste per esortarti ad evolverti in Imprenditore della Bellezza.
Perché poche cose possono regalarti soddisfazioni quanto realizzare numeri anche solo impensabili, pochi mesi – anni fa.
Perché poche cose mi regalano soddisfazioni quanto vedere che realizzi questi numeri, facendo buon uso del #SistemadiMarketingperParrucchieri che insegno.
Siamo sulla stessa barca.
Penso, studio, lavoro come se io fossi tuo socio.
E fra l’altro, di alcuni di voi “socio” son diventato per davvero!
Un socio che, anziché reclamare una congrua parte dei tuoi utili, continuerà a chiederti un 2/3% (e spesso anche molto meno) dei tuoi incassi.
Perché i fatti parlano per me: oggi sono uno dei migliori investimenti che puoi fare.
E voglio continuare ad esserlo.
A te il compito di capirlo, e comunque, con me o senza di me, di combattere quell’ignoranza imprenditoriale che ti potevi magari permettere qualche anno fa, ma che adesso e nell’immediato futuro, potrebbe ridimensionare le tue ambizioni, o peggio costarti il salone.
Non è proprio il momento di andare in letargo.
Svegliati. Fa in fretta.