Imparare ad imparare

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Oggi voglio metterti in guardia. Nel post che ho scritto in occasione del lancio di questo blog, ho parlato dei due grossolani errori che commettono tanti tuoi colleghi:

  1. non fare niente (i famigerati “CSD” Culi Sul Divano, ricordi?)
  2. fare le cose sbagliate

Oggi ci concentriamo sull’errore DUE: fare le cose sbagliate. Com’è possibile? Come si può sprecare denaro in periodi come questo? Come si possono investire centinaia di euro in un volantino che non porterà niente? Come si può scegliere di essere su groupon con un’offerta che indispettisce i nostri migliori clienti e non fidelizzerà quelli che approfittano della promozione? Come si può fare pubblicità sulla tovaglietta di una birreria, o nello speciale di un giornale? Tanti errori, troppi. Perché vengono commessi? Principalmente per cinque motivi.

  1. IMPROVVISAZIONE
    Più ti concentri sul problema, meno troverai la soluzione. Lo so, sembra assurdo, ma non lo è. Chi fa fatica, ha fretta: fretta di portare nuovi clienti in salone, fretta di ottenere risultati… così improvvisa, va per tentativi. Lo sconto appiccicato in vetrina, il volantino con i prezzi… tutti errori figli della mancanza di una Strategia, e della conoscenza: distinguere ciò che funziona da ciò che non funziona.
    Molti errori sono dettati dalla fretta, dall’emergenza; il guaio è che il vecchio adagio “prevenire è meglio che curare” è tanto trascurato quanto spietato: semplicemente, se si fanno le cose giuste i risultati arrivano, se non arrivano significa che si stanno facendo le cose sbagliate… e se gli errori diventano troppi il problema non può che peggiorare. Soprattutto quando si fa…
  2. TATTICA SENZA STRATEGIA
    La domanda più importante a cui ogni aspirante Imprenditore della Bellezza deve dare risposta è: Perché devono scegliere proprio te ed il tuo Salone? Quando rivolgo questa domanda ai tuoi colleghi, le risposte sono troppo spesso “per la qualità”, “per la professionalità”, “per il servizio”… concetti che potevano “funzionare” ai tempi dei negozi del semaforo “qualità convenienza cortesia”, anni ’80, quando tutti volevano comprare qualcosa e facevano fatica a trovare chi glielo vendesse! Oggi è il contrario: tutti vogliono vendere e pochi vogliono comprare! Così questi termini diventano obsoleti, inutili, dati per scontati.
    Il potenziale cliente ti sceglie quando è evidente che puoi fare qualcosa per “lui” meglio di come lo fanno i tuoi concorrenti. Per riuscirci occorre fare un enorme sforzo ed abbandonare un vecchio quanto pericolosissimo concetto: il tutto per tutti. Puoi scegliere se credermi o non credermi; io posso solo dirti una cosa: conto centinaia di tuoi colleghi soddisfatti, nessuno di loro fa più tutto per tutti.
    Oggi nei Corsi Live come nella Manualistica firmata Salon Coach insegno l’importanza di passare dal “tutto per tutti” al “qualcosa per qualcuno”… concetto a cui dedicherò un intero post molto presto. Il vero guaio è che spesso la colpa è dei…
  3. CONSIGLI SBAGLIATI
    Poche cose sono più pericolose di un “secondo me”. Questo perché spesso l’opinione arriva da persone di cui ci fidiamo, magari da un componente della famiglia o un amico… per cui ci sembra quasi naturale seguirli.
    In verità sarò “crudo” su questo: “un secondo me vale per quanto ha prodotto”. Cara parrucchiera, caro parrucchiere che mi leggi: ascolta con la testa di tutti, poi decidi con la tua testa! Non prendere decisioni basate sull’opinione di qualcuno che non ha titoli per dartela!
    RIPETO, presta massima attenzione alla buona fede, non sempre ti scamperà dai pericoli, anzi! Ti faccio un esempio: una parrucchiera ha chiuso il salone perché non ci stava più con i conti… sai cosa aveva fatto? Aveva ascoltato mammina che gli disse “la gente ha pochi soldi, abbassa i prezzi!”… lei lo fece, ma quando si entra nel vortice dei prezzi bassi troverai sempre qualcuno che li fa più bassi dei tuoi… e perderai. Nella guerra dei poveri perdono tutti (infine anche i clienti).
    Il colmo è che mammina è in pensione, e non ha mai avuto un’impresa in vita sua!
    Se hai mal di gola chiami un idraulico? Ricordati, chiedi consiglio a chi è in grado di dartelo! Diffida dei “secondo me”, a meno che non arrivino da persone che con le loro opinioni hanno fatto fortune (non che credono le farebbero). Non puoi basarti sulle ipotesi avanzate da chi non ha mai fatto ciò che secondo lui funzionerebbe!
    Posso anche capire la loro buona fede… non capisco invece come tu possa affidarti ad essa! Poi ci sta che talvolta i consigli NON siano in buona fede, e questo è un altro problema, parlo dei…
  4. CONSIGLI INTERESSATI
    Qui la musica cambia, niente buona fede, qui c’è qualcuno che ti vuol fregare, è un’altra storia. Ho smascherato decine di pubblicitari che millantavano risultati mai ottenuti, pur di estorcere un ordine al malcapitato di turno!
    Anche qui, tocca a te: su, puoi fidarti a cuor leggero di un pubblicitario che ti vende uno spazio dicendo che funziona? E cosa vuoi che ti dica, che non va ma che devi provarlo lo stesso?! Quando ti propongono qualsiasi idea di comunicazione devi assolutamente prendere informazioni, cercare sul web delle opinioni valide!
    E se non le trovi, esponi l’idea nel Gruppo Facebook riservato agli Imprenditori della Bellezza (se non sei ancora iscritto eccoti il link https://www.facebook.com/groups/saloncoach/ ), così saprai se qualcuno può già fornirti valutazioni credibili.
    Oggi la pubblicità funziona meno e soprattutto funziona in modo diverso, esattamente come il passaparola, trasformato dall’avvento di internet (non sto qui a parlarti di Google o Tripadvisor). E, per favore, non chiamare “pubblicità” un messaggio su un cassonetto, o nel retro di uno scontrino del supermercato, o al cinema… per piacere! Oggi la pubblicità, quella vera, parlo di radio, tv, giornali, affissioni, serve al massimo a chi è già molto conosciuto sul territorio, non certo a chi deve farsi conoscere! Per farsi conoscere ci sono le relazioni, non la pubblicità… ma questa è un’altra storia, un altro post. Qui invece chiudiamo con un bel “attenzione a chi ti da consigli da una posizione in cui non può essere neutrale!”. Abbiamo parlato di consigli disinteressati (sbagliati) e di consigli interessati; per chiudere in bellezza (si fa per dire) troviamo una sorta di micidiale cocktail…
  5. GLI SFORMATORI
    Il quinto capitolo sono gli “sformatori”: è questo il modo in cui definisco i formatori che insegnano ciò che non sanno, oppure insegnano qualcosa che ha smesso di funzionare anni fa (più o meno nello stesso periodo in cui loro hanno smesso di imparare, credendo ormai di sapere tutto; personalmente il giorno in cui non avrò più voglia di imparare, smetterò di insegnare).
    Ecco la classica somma di chi fornisce consigli disinteressati e interessati insieme. Qui il rischio si moltiplica, la faccenda si complica.
    Un esempio su tutti: quattro dei dieci principali marchi di franchising parrucchieri in Italia stanno incontrando fortissime difficoltà; la bilancia aperture/chiusure pende pesantemente dalla seconda parte… e perché? Perché le iniziative promozionali che funzionavano enne anni fa, oggi non solo non funzionano, ma danneggiano il marchio e l’immagine di chi ci investe denaro!
    Prendi qualcuno che di marketing contemporaneo ne capisca davvero, e ti dirà che è facile capire dove stia l’errore… perché questi marchi blasonati non lo vedono? Perché hanno smesso di imparare, si sono seduti sul marchio storico e non riescono a capire la portata dei loro errori.
    Credimi, prendi i miei migliori colleghi, non solo me che il marketing per parrucchieri non solo lo conosco, ma ho contribuito a riscriverlo, e ti spiegheranno in tre parole perché certe promozioni non funzionano ed allontanano la clientela, anziché avvicinarla… ma qui non si parla di me, si parla di te, del tuo denaro, della tua vita!
    Abbiamo passato in rassegna cinque motivi per cui si fanno cose sbagliate. Per salvarti da questo mare in burrasca, fatto di errori, consigli sbagliati e “sformatori”, c’è una cosa importantissima che devi, che puoi fare:

IMPARARE AD IMPARARE

È il mestiere più difficile. probabilmente è proprio per questo che è anche il mestiere più redditizio! Se una volta potevi scegliere se formarti o non formarti, oggi credo ti sia ormai chiaro che la partita si è spostata: ora si tratta di imparare a scegliere i corsi e i formatori giusti. Non più se formarsi o non formarsi, bensì CON CHI FORMARSI, QUALI CORSI FREQUENTARE.
SCORDATI che io adesso ti venda i miei corsi. Semmai ti invito a studiare a fondo i contenuti gratuiti che esponiamo in questo sito, nel Gruppo Facebook, in www.podcastparrucchieri (ebbene sì, siamo stati i primi anche a realizzare un podcast dedicato espressamente a voi!).

E se vuoi davvero imparare sfrutta la più potente delle tecniche: DOMANDARE. Ponici domande, mettici alla prova, approfondisci!

Sai, se solo potessi riunire i miei concorrenti su un palco e sottopormi con loro alle vostre domande, te lo dico chiaro: NON CI SAREBBE PARTITA. È stato così tutte quelle poche volte in cui mi sono ritrovato con altri sul palco. Perché succede? Anzitutto per la più credibile delle garanzie: I RISULTATI. A parole sembriamo tutti uguali… poi prova a chiedere quanti allievi abbiamo, cos’è per noi il marketing, quali siano le colonne portanti per far emergere un salone, come distinguersi rispetto alla concorrenza… Talvolta qualche tuo collega che applica con successo il Metodo Salon Coach scambia due chiacchiere con il mio concorrente di turno e rimane sorpreso di quante cose NON sanno! Di quante cose scontate dicano! Di quanti errori commettano!

MA ATTENZIONE, a parole, quando si gioca nel campo della demagogia, dei concetti generali, sono… siamo, tutti uguali! Tutti a dirti che ti devi distinguere, che devi avere un tuo stile, che, che e ancora che. Poi quando chiedi come fare, beh… molti cominciano a balbettare… o ti dicono “ah beh, per quello devi venire ai miei corsi!”. Io… no!

Anzitutto per differenziarti devi smettere di fare il tutto per tutti e puntare sul qualcosa per qualcuno. Quando hai definito chiaramente la tua differenza, metti giù un messaggio che la comunichi. Un solo messaggio, solo e sempre quello, ovunque. Comunicalo allo sfinimento, finché non entra nella mente dei tuoi collaboratori, dei tuoi clienti, del mercato. La gente deve sapere che esisti e deve sapere cosa ti differenzia dai tuoi colleghi. Dedica una mezzora al giorno alle relazioni, online e offline. NO, non ti chiedo di lavorare una mezzora in più al giorno: ti chiedo di ottimizzare i tempi, e all’occorrenza di fare una piega in meno e prendere un aperitivo in più (lo so, ti sembra una bestemmia, non lo è! Chi mi ha seguito alla lettera oggi ha la lista di attesa… e dei collaboratori che fanno pieghe al posto suo). Considera che l’essenza del marketing, al di là delle definizioni più o meno valide, consiste nell’aiutare chi è là fuori a scegliere te in mezzo a tanti.

CI RIESCI NEL MOMENTO IN CUI APPLICHI IL MECCANISMO DELLA PROMESSA:

  1. fare promesse: se non le fai le persone non capiscono cosa ti differenzia dagli altri
  2. mantenerle: di qui la logica di fare solo promesse che sai di poter mantenere.

Questo è, oggi fare marketing, marketing per parrucchieri. Supera le aspettative della Clientela. Fallo sfruttando al meglio il binomio che ispira me e il Metodo Salon Coach: METTERCELA TUTTA NEL FARE LE COSE GIUSTE

  • METTERCELA TUTTA: l’Atteggiamento, il modo in cui comunichi in salone, il modo in cui proponi, lavori, comunichi.
  • FARE LE COSE GIUSTE: il Metodo, la tua Differenza, la tua Filosofia, le tue colonne portanti (Marchio, Salone e Listino) che insieme la sorreggono e la esprimono.

Se tu, adesso, chiedessi a me di rispondere alla fatidica domanda “lele, perché dovrei scegliere proprio te e non altri?” la risposta sarebbe “a differenza dei miei colleghi che ti insegnano qualcosa ma puntano a diventare loro i tuoi consulenti, io voglio fare di te il tuo primo consulente”… perché devi capirlo: IL SALONE È TUO, TU E TU SOLO DEVI IMPARARE A GESTIRLO. Nessun altro deve farlo al posto tuo, o tanto vale ritornare ad essere dipendente!

Proprio per questo, prima di salutarti, permettimi un consiglio potente: impara ad imparare, ragiona con la testa di tutti e decidi solo con la tua, e soprattutto ricorda: per diventare straordinario non ascoltare i mediocri!

#puoifarlo #falloalmeglio #falloebasta