Imprenditori della Bellezza: strategia e tattica

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STRATEGIA E TATTICA sono due cose diverse. Non passa giorno senza che qualcuno sottoponga all’attenzione degli Imprenditori della Bellezza e della mia una qualche iniziativa; le domande si susseguono e si assomigliano:

  • che ne dite se faccio una promozione così o cosà?
  • qualcuno ha già provato a fare le vetrine così o cosà?
  • mi date qualche suggerimento per rifare il listino?
  • qualcuno ha delle idee su cosa fare per la festa di…?
  •  vi piace il mio marchio?

Quando vengono pubblicate queste richieste, succedono tre cose:

  1. tanti tuoi colleghi si precipitano a dire la loro
  2. (la parte che non si nota) sfoggio le mie migliori imprecazioni
  3. (la parte che si nota) vi rispondo che “la domanda è sbagliata”

D’ORA IN POI, quando porrete domande simili, vi segnalerò il link a questo articolo. MOLTO PRESTO, inoltre, vi stupirò  🙂

Per capirci, dubito che io, in questo momento, possa scrivere un articolo più importante di questo per mettervi in condizioni di evolvervi fino a diventare Imprenditori della Bellezza. O meglio, i post per mettervi in condizioni di evolvervi possono essere due: un post nuovissimo sulla Differenza che presto leggerà chi è iscritto a Lelio Lele Link (la mia newsletter; se non ti sei ancora iscritto puoi farlo qui  http://imprenditoridellabellezza.it/leliolelelink/ ), quel post, e questo post.

TRE PREMESSE.

  1. Non mi importa un fico secco di come altri, là fuori, parlino di strategie e di tattiche. Se vuoi seguire me, fra poche righe scoprirai come le definisco io, e se vorrai trarre profitto dal mio lavoro mostruoso su questo tema, ti invito a fare riferimento alle definizioni che ti propongo.
  2. Gli Obiettivi sono una cosa. Le Strategie sono un’altra. Le Tattiche sono un’altra ancora. Personalmente uso i termini “Tattica” e “Azione” come sinonimi. Perciò posso scrivere indifferentemente “azioni” o “tattiche”, per me sono sinonimi.
  3. Le chiacchiere stanno a zero. Chi vuole straparlare di definizioni, cercare etimologie, distinguo, eccetera, può accomodarsi fuori da questo post. Personalmente sono troppo impegnato a mettere gli Imprenditori della Bellezza in condizioni di fare più clienti e più profitti anche in periodi come questo, per star qui a disquisire del nulla.

ECCO, ADESSO POSSIAMO COMINCIARE. E si comincia dal titolo: STRATEGIA E TATTICA sono due cose diverse.

Perché è così importante capirlo? Perché la Strategia viene prima della Tattica. Invece che accade là fuori? Ricordiamolo. C’è solo una categoria più sfigata dei famigerati “CSD” (Culi Sul Divano): la categoria fatta di chi fa le cose sbagliate. Poche cose mi fanno incavolare quanto assistere a chi SPRECA IL PROPRIO TALENTO, non facendo nulla o peggio facendo le cose sbagliate.

Mi dispiace che continuino a fare ciò che hanno sempre fatto… anche se non funziona più.

Mi dispiace notare che fanno ancora pubblicità alla vecchia maniera… anche se non funziona più.

Mi dispiace che si facciano fregare da chi propone sconti e promozioni… anche se non funzionano.

Mi dispiace che credano di potersi distinguere in base al prezzo.

Mi dispiace soprattutto che si sentano vittime; perché lo sono, sì, ma sono vittime solo di loro stesse.

Oggi non ci metteremo di certo qui a parlare dei “CSD” che non fanno nulla, piuttosto chiediamoci: come mai sono così tanti i colleghi che fanno le cose sbagliate?

PERCHÉ PENSANO ALLA TATTICA E TRASCURANO LA STRATEGIA.

Molte delle volte in cui hai provato a fare qualcosa e non ha funzionato come speravi, oppure non ha funzionato come per altri, è a causa di un problema di STRATEGIA.

Quelli che fanno le cose sbagliate sono i “fenomenotteri” del “tutto e subito”. Quando per esempio chiedono se qualcuno ha un’idea per Natale, ed io prima pongo loro delle domande, non rispondono. Sono già spariti. Sono già altrove a porre la stessa domanda: qualcuno ha qualche idea per Natale? IDIOTI. O se preferisci “fenomenotteri”. Improvvisano, provano, scopiazzano.

Fanno le cose in fretta. Poi non funzionano. Poi si lamentano. Siccome non hanno funzionato, sentono di dover provare qualcos’altro. Così lo rifanno. Fanno le cose in fretta. Poi non funzionano. Poi si lamentano. Siccome non hanno funzionato, … La vita è strana.

La maggioranza degli errori che ridimensionano le ambizioni – e i conti correnti – dei parrucchieri, vengono commessi perché si pensa alle tattiche senza prima aver ragionato sulle strategie.

Prima di analizzare cinque Input Preziosi su Strategie e Tattiche, scelgo quella che secondo me è la metafora ideale per comprendere la differenza fra Strategia e Tattica.

Prendi il gioco degli scacchi.

La Strategia è quando rifletti sulle prossime mosse, tanto sulle tue quanto su quelle del tuo avversario. La Tattica è quando muovi la pedina. Adesso dimmi, ammettiamo che tu sappia giocare a scacchi: qual è la cosa che faresti per prima? Muovere la pedina o pensare a come si può evolvere il gioco?

E ALLORA PERCHÉ CON LA TUA IMPRESA NO?!?!

Vuoi mettere quanto sia più importante di una partita a scacchi? Ci sono volte in cui, per rendere le cose estremamente semplici, per prima cosa occorre complicarle un pochino. Ci stai? Bene, allora continua a leggere.

Pensiamo ad un mercato in cui i clienti arrivano da tutte le parti. Proprio non sai come fare, perché ogni giorno ti chiedono di poter venire da te e la tua agenda è già strapiena, strapiena per le prossime venti settimane. Se così fosse, dovrei solo stare qui a parlarti di come gestire il cliente da quando entra in salone a quando esce, e ti chiederei di prestare attenzione ai numeri, che i conti tornino insomma.

Ora dimmi, è così che ti funziona, oggi? Forse no… magari ogni tanto ti ritrovi con qualche buco da riempire… qualche cliente in più ti farebbe comodo. E allora eccoti lì a chiederti “cosa posso fare?”…

IN VERITÀ LA DOMANDA È GIÀ SBAGLIATA.

(te l’ho detto che tutte le cose sono difficili prima di diventare facili, John Norley ha ragione). Occorre partire più a monte. Ancora “più su” delle Strategie.

Livello 1 > PRIMA RIFLETTI SU CHI VUOI DIVENTARE E PERCHÉ

Livello 2 > POI DECIDI COME VUOI POSIZIONARTI SUL MERCATO

Livello 3 > POI FISSI GLI OBIETTIVI CHE VUOI REALIZZARE

Livello 4 > POI SCEGLI LE STRATEGIE PER RIUSCIRCI

Livello 5 > “ADESSO” SÌ CHE PUOI CAPIRE QUALI AZIONI FARE!

“Ma lele io oggi sono in rosso in banca, non ho tutto questo tempo!” MALEDIZIONE, MALEDIZIONE, MALEDIZIONE! Quando hai aperto cosa mi avresti detto? “Ma lele io oggi sono in rosso in banca, non ho tutto questo tempo!” E FRA UN ANNO, se sarai ancora in piedi, magari grazie ai tuoi straordinari o all’aiuto economico di qualcuno, cosa mi dirai? “Ma lele io oggi sono in rosso in banca, non ho tutto questo tempo!”.

FINCHÉ CONTINUI A FARE LE COSE SBAGLIATE DI SOLDI NE AVRAI SEMPRE POCHI! (e di problemi ne avrai sempre troppi).

È perché fai le cose sbagliate che non hai i soldi! Finché non dedichi tempo alla Strategia, continuerai ad avere problemi con la Tattica.

Puoi capire se fai bene a fare o non fare una Tattica – per esempio una vetrina, un cambio di listino, una pubblicità, una collaborazione… – solo se hai ben chiara in testa la Strategia.

Una volta non serviva. Una volta voi eravate in 10 e i clienti erano 100… Oggi voi siete in 100 e i clienti sono poco più di 10.

Una volta eravate in 10 e il passaparola valeva 100… Oggi siete in 100 e il passaparola vale 10. Oggi le cose sono cambiate. Tanto.

Quante centinaia di volte avrò ripetuto che il problema più grande che hai non è la crisi, ma il suo subdolo amante? SI CHIAMA ANONIMATO. È per colpa dell’anonimato che la clientela non viene da te… non perché non gli piaci, ma perché non sa che esisti.

Per questo anche solo tre anni fa l’importante era “farsi conoscere”. Adesso che in tanti tuoi colleghi lo hanno capito, un sacco di loro ha cominciato a spendere denaro per battere l’anonimato.

PER TUA FORTUNA, QUESTO DENARO, MOLTI DI LORO LO STANNO SPRECANDO, proprio perché non riescono a capire l’importanza di ciò che invece stai per capire tu. Fanno marketing come se giocassero al gratta e vinci: sperano, provano, grattano… e spendono. Ciò che spendono è l’unico dato sicuro di cui dispongono. E NO, non è così che ragiona chi comprende che prima di ogni tattica occorre avere ben chiara la strategia.

Ci sei? Hai voglia di far decollare la tua attività, una volta per tutte? OK allora, andiamo a scoprire qual è sta benedetta differenza fra Strategia e Tattica.

Ti ricordo che le definizioni sono frutto del mio lavoro fatto sul campo. Una damigiana piena di spremuta: spremuta fatta di ANNI passati al tuo fianco + ANNI passati a far mie le migliori intuizioni degli altri, oppure a crearle quando quelle degli altri non mi bastavano… spremuta confezionata SU MISURA per gli Imprenditori della Bellezza.

Quindi, per essere chiari, il modo in cui distinguo Strategie ed Azioni è IL MIO MODO. Chi te lo propone pari pari lo sta copiando da me. Ed è questo:

LA STRATEGIA È “PERCHÉ” FAI COSA.

LA TATTICA È “COME” FAI COSA.

IL MODO IN CUI DEFINISCI IL “PERCHÉ”

È DIECI VOLTE PIÙ POTENTE DEL “COSA”.

SE IL “PERCHÉ” È GIUSTO, IL “COSA” FUNZIONA.

SE IL “PERCHÉ” È SBAGLIATO, IL “COSA” NON FUNZIONA (o funziona meno di quanto dovrebbe / potrebbe; magari “funzionicchia” per un breve periodo, poi basta).

È tempo di lanciare la striscia di cinque Input Preziosi.

>>> INPUT PREZIOSO #1 <<<<<
RICOMINCIA DA TE

Lo so, temi che stia per arrivare la classica frasetta modello “pensa positivo ci devi credici uno su mille ce la fa”… LEVATELO DALLA TESTA.

Prima di riflettere su Strategie da pianificare e di Azioni da attivare, riprendi i cinque passaggi che ti ho proposto poco fa:

Livello 1 > PRIMA RIFLETTI SU CHI VUOI DIVENTARE E PERCHÉ

Livello 2 > POI DECIDI COME VUOI POSIZIONARTI SUL MERCATO

Livello 3 > POI FISSI GLI OBIETTIVI CHE VUOI REALIZZARE

Livello 4 > POI SCEGLI LE STRATEGIE PER RIUSCIRCI

Livello 5 > “ADESSO” SÌ CHE PUOI CAPIRE QUALI AZIONI FARE!

Una casa comincia dal progetto o dall’acquisto del piatto doccia? MALEDIZIONE, come si fa a non capirlo?!

Acquisteresti i pneumatici da neve prima ancora di aver scelto quale auto guidare? MALEDIZIONE, come si fa a non capirlo?!

Qui ho deliberatamente scelto di non parlarti di #Marketing Progressivo, perché è un Modello che per usare devi conoscere, e per conoscere devi frequentare #ParrucchierePRO. Qui, adesso, invece, voglio proprio farti ragionare, senza parlarti di Corsi né di Manuali.

Quel che ti deve subito saltare all’occhio è che non ti conviene lavorare a livello 5 (le azioni) se prima non hai lavorato, uno per uno, nell’ordine, sui livelli precedenti. Questo è il primo Input Prezioso; vediamo come il secondo potrà esserti utile per concretizzarlo…

>>>> INPUT PREZIOSO #2 <<<<<
LA BUSSOLA E LE QUATTRO DOMANDE CARDINALI

Questo è uno dei concetti che i miei colleghi scopiazzano più spesso. Dopo che lo leggono son tutti “fenomenotteri” a dire “eh, va beh, che ci vuole, è ovvio!”… peccato che prima non lo fosse, perché nessuno dei “fenomenotteri” ne parlava nei suoi corsi, post, eccetera.

Quando lanciai la prima versione del Manuale Blu del Salon Coach le domande erano tre; poi in un viaggio verso Roma con Stefano e Nicolas, lavorandoci su, spuntò la quarta a completare il cerchio.

Le quattro Domande Cardinali che sto per proporti sanciscono l’inizio di un potenziale Business; sottovalutare o ignorare queste quattro domande può esporre al rischio di un potenziale fallimento.

LE QUATTRO DOMANDE CARDINALI SONO:

  1. che tipo di parrucchiere voglio essere?
  2. che tipo di clientela voglio avere?
  3. che tipo di bisogno voglio soddisfare?
  4. che tipo di ambizioni voglio realizzare?

QUALSIASI AZIONE DEVE RISPONDERE AD UNA STRATEGIA, QUALSIASI STRATEGIA DEVE ISPIRARSI ALLE RISPOSTE CHE HAI FORNITO A QUESTE QUATTRO DOMANDE CARDINALI.

Se io avessi solo quattro minuti per insegnare ad un parrucchiere ad evolversi in Imprenditore della Bellezza, dedicherei due minuti a queste quattro domande, e due minuti al mantra METTERCELA TUTT NEL FARE LE COSE GIUSTE (Atteggiamento + Metodo). Sono due concetti potentissimi.

NON SOLO. Rispondere alle quattro Domande Cardinali fa già di te uno Stratega.

Non è un caso se, come detto, le quattro Domande Cardinali costituiscono quella #BussolaSalonCoach che è il nucleo essenziale del #MetodoSalonCoach.

Perciò, prima di preoccuparti di Strategie e Tattiche, vedi di fornire quattro risposte potenti a queste quattro Domande Cardinali. Quando avrai fatto al meglio questo, solo allora, potrai occuparti del prossimo Input Prezioso.

>>>> INPUT PREZIOSO #3 <<<<<
LA STRATEGIA VIENE PRIMA DELLA TATTICA

A questo punto posso immaginare che per la maggioranza di coloro che mi sta leggendo, spero anche per te, sia CHIARISSIMO perché affermo questo.

Ricordi le domande di inizio post?

Recuperiamone una a titolo di esempio:

“che ne dite se faccio una promozione così o cosà?”
La promozione è una Tattica; PRIMA serve rispondere alle quattro Domande Cardinali, così da capire come vogliamo distinguerci dalla concorrenza e conquistare la nostra clientela ideale. POI andremo a definire gli Obiettivi che vogliamo realizzare. POI andremo a scegliere le Strategie migliori per raggiungerli. Fatto questo sapremo:

  • se sia giusto fare la promozione
  • (se sì) come farla
  • (se sì) come comunicarla

Vale per qualsiasi domanda potete porvi su una Tattica. Compreso il prossimo esempio.

>>>> INPUT PREZIOSO #4 <<<<<
UN ESEMPIO SULL’INAUGURAZIONE

Decidi di fare o rifare il tuo salone.

Chiedi aiuto al tuo conto in banca, o alla banca, o a mammina, papino, nonnina, maritino, mogliettina, amante…

E CHE FAI DI SOLITO? TUTTI I SOLDI CHE HAI LI INVESTI NEL SALONE.

Se tu fossi mio cliente fedele, NON LO FARESTI. Perché prima che alla Tattica pensi alla Strategia:

COSA DEVO FARE PER FAR CONOSCERE IL MIO NUOVO SALONE, TENENDO CONTO CHE IL PASSAPAROLA FUNZIONA MENO E IMPIEGA PIÙ TEMPO A PORTARMI QUEI NUOVI CLIENTI CHE VOGLIO AVERE IN SALONE?

Se pensi a livello Strategico, allora metterai da parte all’incirca cinquemila euro per fare in modo che L’INAUGURAZIONE NON DURI TRE ORE, MA TRE MESI.

Ecco un esempio di cosa vuol dire pensare prima alla Strategia e poi alla Tattica.

Se stai pensando “ma lele come devo investire questi cinquemila euro?” NON HAI CAPITO NULLA DI QUESTO POST, TI INVITO A RILEGGERLO DALL’INIZIO.

Se invece hai capito e pensi a livello Strategico, e stai pensando di aprire un salone, PRIMA ANCORA DI METTERE MANO AL PORTAFOGLIO cominci col chiederti:

  • che tipo di parrucchiere voglio essere?
  • che tipo di clientela voglio avere?
  •  che tipo di bisogno voglio soddisfare?
  • che tipo di ambizioni voglio realizzare?

Stai lavorando a livello di Strategia quando valuti più opzioni e ti chiedi perché sia meglio scegliere “questa” o “quella”.

Quando cominci a riflettere sulle quattro Domande Cardinali della Bussola capisci che devi pensare ad analizzare il mercato, devi pensare a classificare meglio la clientela potenziale, devi analizzare meglio la clientela acquisita (se mi leggi è quasi certo che tu abbia già un salone)… tutto questo è parte di quell’abilità Strategica che devi assolutamente alimentare.

Al contrario, il rischio è di andare avanti per tentativi, che nella migliore delle ipotesi ti fanno perdere un sacco di soldi (almeno non te ne accorgi… ops), mentre nella peggiore delle ipotesi prosciugheranno la tua cassa e le tue energie.

Se mi segui sai che proprio io ho coniato la definizione #MarketingIndiretto: l’insieme di tecniche orientato a generare emozioni positive in un pubblico con l’esclusivo intento di avviare o arricchire una relazione professionale.

Per esempio quando fai un regalo inatteso a una cliente.

Per esempio quando fai una vetrina per una ricorrenza.

Per esempio quando gli fai gli auguri per il compleanno (no, sul biglietto non ci troverai “se vieni la settimana del tuo compleanno hai lo sconto…”! Quello per me è #merkating).

Bene, per essere chiaro, a mio avviso, anche le azioni di #MarketingIndiretto è meglio se si ispirano alle Strategie che hai in mente. Poi ci mancherebbe, nessun parrucchiere chiuderà perché ha fatto una vetrina in un modo troppo o poco “scherzoso” rispetto all’immagine che vuole proiettare di sé… ma se fossi in te, rifletterei in termini di Strategia anche quando faccio  Marketing Indiretto

>>>> INPUT PREZIOSO #5 <<<<<
UN PARRUCCHIERE PRO È CAMPIONE DI STRATEGIA

Stai lavorando a livello di Tattica quando attivi l’Azione che hai scelto. Tutto ciò che fai a monte di un’Azione può essere inteso come Strategia.

La Strategia non è mai “una sola”: per esempio puoi scegliere una Strategia che ti ispiri nella conquista della clientela, o nella gestione del cliente in salone; nella fidelizzazione o nella riattivazione.

Per esempio, la tua Strategia di Riattivazione della Clientela che ha smesso di venire da te può comporsi di diverse Azioni, come:

  • inviare un sms dopo tre mesi, con su scritto “xyz”
  •  inviare una lettera con un’offerta, o un sondaggio, o…
  • telefonare per invitare ad usufruire di un omaggio

Tre esempi di Azioni che, se bene organizzate e ben realizzate, all’interno della tua Strategia di Riattivazione della Clientela, potranno produrre risultati importanti (se stai di nuovo pensando alle tre azioni – sms lettera telefonata – questa volta nemmeno ti chiedo di rileggere il post, significa che devi adottare una terapia d’urto: te la suggerisco a fine post).

Ti è chiara adesso la differenza fra Strategia e Tattica? Ti è chiaro perché devi partire sempre dalla Strategia?

ALLA FINE SI TRATTA DI IMPARARE A PENSARE PRIMA DI AGIRE. Ecco, questa, forse, può essere un’ottima distinzione fra Strategia e Tattica.

I due problemi ENORMI “là fuori” sono PENSARE SENZA AGIRE e AGIRE SENZA PENSARE

Se pensi prima alla Strategia e poi alla Tattica, se cominci col rispondere alle Quattro Domande Cardinali, se prima di scegliere qualsiasi azione pensi a livello di Strategia, allora sarai molto vicino a fare di te uno splendido esempio di Imprenditore della Bellezza.

>>>> FINE DEGLI INPUT PREZIOSI <<<<<
L’ERRORE PIÙ CLAMOROSO

Un giorno ho sentito dire ad un ex imprenditore “non ho tempo per la strategia; la strategia è teoria, l’azione è pratica, a me interessa la pratica”.

Questa è una bestemmia urlata in chiesa. E questo modo di pensare porta spesso a fare la stessa fine che ha fatto quell’ex imprenditore (oggi disoccupato di lungo corso… ma è perché c’è crisi).

La Strategia è molto più che “teoria”: è parte essenziale dell’agire!

La Strategia viene prima della Tattica. L’una senza l’altra non produrrà quasi mai risultati di rilievo, meno che meno nel medio – lungo termine. E spesso, soprattutto oggi, chi pensa che una gallina oggi sia meglio di un uovo domani, muore di fame.

A riprova di ciò, voglio unirmi alla folla di coloro che, a proposito di strategie e tattiche, citano Sun Tzu e il suo celebre aforisma: “Una strategia senza tattiche è il cammino più lento verso la vittoria. Le tattiche senza una strategia sono il clamore prima della sconfitta.”

Adesso ti sarà chiaro perché io reputo Parrucchiere PRO L’UNICO CORSO SUL MARKETING STRATEGICO progettato esclusivamente per gli Imprenditori della Bellezza.

Adesso ti sarà chiaro perché Parrucchiere PRO è L’UNICO CORSO CHE TENGO SUL MARKETING.

Adesso ti sarà chiaro perché nei tre giorni di Corso Live ho un solo ed unico obiettivo in testa: fare di ogni #ParrucchierePRO un campione di Strategia,

il Campione della Sua Strategia!

Ci sono attività che devi assolutamente delegare: fai bene ad avere un commercialista, una grafica, un consulente internet… ma UNA COSA NON VA DELEGATA: È LA GESTIONE STRATEGICA DEL TUO SALONE. Ascolta tutti e poi DECIDI CON LA TUA TESTA! I tuoi consulenti devono saperti dare delle risposte, mentre sei tu che devi saper fare LE DOMANDE GIUSTE! “Lele ho paura che sia troppo difficile per me”

HAI DUE OPZIONI.

  1. Consegna le chiavi del tuo salone a “qualcun altro”. Smetti di definirti imprenditore e comincia a capire che sei dipendente di te stesso, o peggio di questo “qualcun altro”. Infine non volevi un’impresa, volevi un lavoro in cui “in teoria” nessuno ti dicesse cosa devi fare… adesso te lo dirà “qualcun altro”.
  2. Tu Parrucchiere PRO diventi Campione di Strategia.
    Un esempio su tutti: un anno fa ho lavorato quasi tre mesi per mettere a punto il concetto di Filosofia Strategica. A Metodo in Azione, nel 2016, mi hanno fatto i complimenti in tanti… chissà cosa mi diranno adesso che l’ho potenziata e soprattutto che l’ho semplificata, ancora di più.

TI RENDI CONTO DEL LAVORO CHE HO FATTO PER MERITARMI LA TUA FIDUCIA, IL TUO TEMPO, IL TUO DENARO, I TUOI RISULTATI,  I TUOI COMPLIMENTI?

Il Metodo Salon Coach con al centro la Bussola Salon Coach e le Quattro Domande Cardinali. La Filosofia Strategica per definire la Tua Differenza e riordinare in modo impeccabile tutto quanto: Obiettivi, Strategie, Azioni. Il modello di Marketing Progressivo per consentirti di comunicare al meglio la Tua Differenza

Ecco perché affermo con fierezza che non c’è niente di casuale nel successo che ottengono gli Imprenditori della Bellezza che mettono in pratica ciò che insegno!

Da parte mia la sintesi è che “ne so a pacchi e di te mi importa veramente”.

Da parte tua deve essere “mettercela tutta nel fare le cose giuste”.

Tutto questo ti dà la certezza aritmetica che sfonderai? ASSOLUTAMENTE NO.

Perché occorre capire come sai lavorare, come sai comunicare in salone, come sai gestire i collaboratori, quanto ci sai fare con i clienti, quanto ne capisci dei numeri che produci…

MA CERTAMENTE HAI MOLTIPLICATO IN MODO ESPONENZIALE LE POSSIBILITÀ DI FARE LE SCELTE GIUSTE.

Se la strategia è ben chiara, quasi ogni tattica può produrre ottimi risultati. Se la strategia è sbagliata, anche la migliore delle tattiche può produrre pessimi risultati.

Questo post ti fornisce svariati spunti di riflessione per comprendere quanto sia importante che tu lavori sulla tua abilità strategica. Se questi spunti vuoi che li sviluppiamo insieme, tu, io e tanti altri Imprenditori della Bellezza aspiranti o già affermati, ci vediamo a #ParrucchierePRO

Tutte le informazioni che desideri puoi richiederle qui:
www.parrucchiere.pro