Ma ciao!
Oggi ti parlo di una categoria di parrucchieri che ho individuato durante i miei studi seguiti alle sette edizioni di Parrucchiere PRO.
Sai bene che sono amante di neologismi, come sai che se ne conio uno lo faccio perché sono convinto che possa essere utile a chiarire al meglio un concetto. Proprio come in questo caso.
Quando parlo di parrucchieri, ne ho sempre citati tre…
o posso dire quattro:
- gli Sparruchieri,
- i “CSD”,
- gli “Sbagliatori Seriali”
- gli Imprenditori della Bellezza.
Gli “Sparrucchieri” sono quelli che offendono i parrucchieri quelli veri; gli “Sparrucchieri” li offendono lavorando male, malissimo, peggio. Gli “Sparrucchieri”: quelli che allungano lo shampoo o lo travasano. Quelli che riciclano mantelle usa e getta e cartine. Quelli che pagano in nero i collaboratori e li sfruttano più che possono. Quelli che fanno la cresta sul conto della cliente che viene da fuori.
Ma se li senti parlare dicono che “fanno così perché sono costretti”… proprio non ci arrivano a capire che “sono costretti perché fanno così!”… i clienti tonni sono pressoché estinti: chi pensa di poterli fregare, alla fine rimarrà fregato. Com’è giusto che sia.
I “CSD” sono già più simpatici, e tutto sommato sono più “vittime” che “carnefici”, perché il mondo è cambiato così in fretta che loro si sono un po’ persi.
I “CSD” sono i Culi Sul Divano, quelli che si lamentano e basta, si lamentano ma non fanno nulla per cambiare le cose.
I “CSD” ce l’hanno con l’abusivismo, i cinesi, le tasse, la burocrazia… certo che hanno ragione! Ma lamentarsi e basta non risolve di certo questi problemi!
A che serve lamentarsi? Ahimè a nulla, anzi, è un danno, perché genera quel senso di impotenza che blocca, impaurisce, paralizza. Se non credi di poter migliorare la tua situazione, che ci fai ancora lì?!
I più sfigati di tutti sono gli “Sbagliatori Seriali”. Gli “Sbagliatori Seriali” sono diversi dai “CSD”, loro provano a fare qualcosa… solo che fanno una marea di cavolate.
Gli “Sbagliatori Seriali” fanno volantini coi prezzi, vetrine con gli sconti il martedì, le tovagliette pubblicizzate… Fanno pubblicità, sprecano un botto di denaro perché risparmiano sui soldi meglio spesi: quelli che servono a capire cosa fare… e cosa no!
Come detto questi sono i più sfigati di tutti, perché almeno i “CSD”non spendono soldi 🙂
Prima di passare a quello che più che un neologismo è una definizione vera e propria “Imprenditori della Bellezza”, che ricordo essere anch’essa UNA MIA DEFINIZIONE (prima di me nessuno la usava), andiamo a conoscere i neonati, i nuovi arrivati, coloro ai quali è dedicato questo post: i “Dipenditori”
I “Dipenditori” sono Dipendenti travestiti da Imprenditori. Di qui il neologismo: DIPEND > dipendenti + DITORI > imprenditori
I “Dipenditori” sono diversi dai “CSD” perché hanno capito che devono muovere il c . . . e fare qualcosa.
I “Dipenditori” sono diversi dagli “Sbagliatori Seriali” perché hanno capito che bisogna fare le cose giuste.
Dunque chi sono i “Dipenditori”? Sono quei parrucchieri che vogliono delegare all’esterno la gestione imprenditoriale del proprio salone. COMPLETAMENTE.
Della serie “voglio occuparmi solo di capelli”, dunque
- vogliono uno che gli faccia il marchio,
- vogliono uno che gli faccia le vetrine,
- vogliono uno che gli faccia la pubblicità,
- vogliono uno che gli faccia i conti,
- vogliono uno che gli faccia… anche il caffè.
COSA C’È DI SBAGLIATO? Vogliono che ALTRI FACCIANO TUTTO AL POSTO LORO! L’errore sta lì: in queste tre parole: AL POSTO LORO.
Se in questo post capisci bene la differenza fra essere “Dipenditore” ed essere Imprenditore della Bellezza, l’obiettivo del post è stato raggiunto.
CHIARIAMOLO: TI DEVI CIRCONDARE DI PARTNER CAPACI, PUNTO. Non puoi farne a meno, né in salone, né fuori.
Solo che NON DEVI ASSOLUTAMENTE DELEGARE ALLA CIECA! Sei tu che devi saper gestire i Partner, non affidare a loro la gestione del TUO salone!
Chi lo fa diventa un “Dipenditore”: ha tutti i rischi sulle proprie spalle, ma di fatto è “dipendente” di chi gli dice cosa fare. Spesso senza avere il credito per poterlo fare.
Perché di pagliacci travestiti da consulenti, là fuori, ce ne sono a stormi. Per esempio alcuni parrucchieri che hanno smesso di fare capelli perché diciamolo, non gli andava poi così bene,
ed oggi vengono ad insegnare a te… ciò che non sono stati capaci di fare loro!
Lo ripeto: TI DEVI CIRCONDARE DI PARTNER CAPACI, PUNTO.
IO PER PRIMO MI AVVALGO DI PARTNER CAPACI! Io per primo certe cose non le saprei fare meglio dei partner che mi affiancano, ai quali delego determinate attività!
MA IO LAVORO CON LORO! LAVORIAMO INSIEME!
NON LAVORANO “PER” ME, LAVORANO “CON” ME”!
NON LAVORANO “PER” ME, LAVORANO “CON” ME”!
Diffida dei “fa come ti dico io e basta!” Per esempio, se un commercialista non è in grado di aiutarti a leggere il tuo bilancio, non è un buon commercialista! Non deve dirti “pensa ai capelli che a questo penso io”, perché deve metterti in condizioni di capire cosa sta facendo! Ricordalo sempre: se lui sbaglia, paghi tu! SE LUI SBAGLIA, PAGHI TU!
Per questo a “Parrucchiere PRO” ho scelto di puntare tutto su questo!
- Voglio fare di te il tuo primo consulente!
- Voglio fare di te il tuo miglior coach!
- Voglio metterti al centro del tuo business!
- Voglio renderti Specialista di Strategia!
- Voglio metterti in condizioni di lavorare CON i tuoi Partner!
La differenza fra il delegare “tutto”, alla cieca, e il creare un pool di professionisti, dei quali tu fai parte, distingue i “Dipenditori” dagli Imprenditori della Bellezza. Eccoci al quarto neologismo!
COS’È UN IMPRENDITORE DELLA BELLEZZA?
Un “Imprenditore Della Bellezza” è Specialista di Strategia: padroneggia i concetti fondamentali della sua impresa, dunque conosce le CINQUE MOSSE DECISIVE:
- GESTIONE DEL SALONE
- GESTIONE DEI PARTNER
- GESTIONE DELLA CLIENTELA
- GESTIONE DEI NUMERI
- GESTIONE DI… TE!
Uso spesso la metafora della mano, delle cinque dita:
- il mignolo è la gestione del salone,
- l’anulare è la gestione dei partner,
- il medio è la gestione dei clienti,
- l’indice è la gestione dei numeri,
- il pollice è la gestione di te stesso, te stessa.
A queste cinque mosse ho dedicato un videocorso, a queste cinque mosse ho dedicato un tour!
Se vuoi conoscere la via più breve per evolverti da parrucchiere a Imprenditore della Bellezza puoi visitare:
www.parrucchiere.pro
A me, qui, ora, importa che tu abbia ben chiara la differenza fra essere “Dipenditori” ed essere Imprenditori della Bellezza.
Smettila di cercare scorciatoie.
Smettila di pensare di non essere all’altezza.
Smettila di delegare in toto la gestione del tuo salone.
Smettila di farti gestire come fossi un ospite in casa tua!
Soprattutto smettila di liquidare la questione con un “non ci riesco”.
Ho iniziato il post scrivendo, letteralmente: “Oggi ti parlo di una categoria di parrucchieri che ho individuato durante i miei studi seguiti alle sette edizioni di Parrucchiere PRO.”
Alcuni tuoi colleghi mi dicono che non ci riescono… allora quando chiedo cosa in specifico li ha messi in difficoltà, dalle loro risposte è subito evidente che NON CI HANNO NEMMENO PROVATO!
Dunque non è “non ci riesco”, è “non ci ho provato”!
Dunque non è “non ci riesco”, è “non ci ho provato”!
Dunque non è “non ci riesco”, è “non ci ho provato”!
PENSA CHE “PROVARCI” È L’UNICA COSA CHE DEVI FARE!
Ho lavorato duramente per consegnarti un Metodo semplice ed efficace. Ho riscritto il marketing per parrucchieri per mettere te al centro del tuo business.
L’ho fatto così che tu possa finalmente fare marketing con la stessa sicurezza, la stessa passione, gli stessi risultati con cui esegui un taglio, una piega, un colore.
Centinaia di tuoi colleghi possono confermartelo:
“PROVARCI” È L’UNICA COSA CHE DEVI FARE!
L’idea di saperti “Dipenditore” mi avvilisce ancor più dell’idea che tu possa essere un “CSD” o uno “Sbagliatore Seriale”.
È la tua attività! È il tuo Salone! È la Tua Vita!
Gestiscila tu, insieme CON i tuoi partner, e diventerai presto uno splendido esemplare di Imprenditore della Bellezza.