LA REGOLA D’ORO PER DELEGARE BENE
Sapete bene quanto io mi impegni per semplificare il lavoro di chi fra voi vuole davvero evolversi in Imprenditore della Bellezza, per esempio ispirandovi a padroneggiare l’uso di tre leve: il Marketing, i Numeri, le Persone.
Maggiore è la vostra #ConsapevolezzaProfessionale, meglio saprete padroneggiarle… per questo, se vuoi evolverti, la tua #MentalitàImprenditoriale e la tua #VisioneStrategica sono così importanti.
SCEGLIERE STRATEGIE in riferimento al Marketing, ai Numeri e alle Persone, fa la differenza fra elevarsi o mescolarsi… intendo mescolarsi ai colleghi impantanati nella guerra dei poveri, oppure elevarsi fra coloro che la guerra dei poveri la lasciano ad altri e la osservano dalla loro privilegiata (meritata) posizione.
Oggi voglio dedicare il post che approfondiremo anche nella #giovediretta, ad una Strategia riferita ad una delle tre leve: LE PERSONE.
Senza addentrarci troppo nell’arte di #Teamizzare, partiamo subito da un presupposto:
L’ESERCIZIO DELLA DELEGA SI PRATICA SOPRATTUTTO
=> VERSO I COLLABORATORI
=> VERSO I PARTNER.
Puoi delegare alle persone giuste o a quelle sbagliate.
Puoi delegare bene oppure male.
Puoi non delegare cose che andrebbero delegate.
Puoi delegare cose che in realtà non andrebbero delegate.
PRO & CONTRO riferiti alla delega non si esaurirebbero qui… ma in questo post concentreremo l’attenzione su queste quattro opzioni… e su una in particolare.
(1) PUOI DELEGARE ALLE PERSONE GIUSTE O A QUELLE SBAGLIATE.
Quando te ne esci con assurdità tipo “ai numeri deve pensare il mio commercialista” … oppure “al web pensa la mia agenzia” … nel 2020, te lo dico: stai sbagliando e corri rischi drammatici.
E se stai pensando che io mi sbagli o che la stia facendo troppo grossa, sappi che posso riempire pagine e pagine di messaggi privati che mi inviano tuoi colleghi che la pensavano anche così… e che invece poi sono arrivati da me, disperati, a sentirsi dire purtroppo che NON C’È PIÙ NULLA CHE POSSONO FARE.
Perché ti deve essere chiaro:
a volte è giusto il detto “prevenire è meglio che curare” … altre invece, “prevenire” è l’unica cosa da fare, perché “curare” sarebbe impossibile.
Quindi o previeni, o sono guai.
Ci sono cose che proprio non puoi delegare… ne parleremo più avanti in questo post.
Ma il primo problema consiste nel SAPER SCEGLIERE LE PERSONE – I PROFESSIONISTI A CUI DELEGARE.
Credimi quando ti dico che alcuni dei problemi più pressanti che incontri nell’ambito della tua attività, fanno riferimento alle persone di cui ti circondi, siano essi collaboratori o partner.
Perché se non sei in grado di valutare le persone, insieme con il loro operato, corri rischi che oggi possono portarti alla rovina, o comunque alla perdita di somme ingenti.
L’esempio che si fa sempre in questi casi è quello della nonnina che indica una bistecca al macellaio, chiedendogli se sia buona…
I casi sono due: o il macellaio per interesse risponderà di sì, o il macellaio, rispondendo di no, dimostrerà di essere poco serio, visto che “rifilerà” quella bistecca a qualcun altro… o non la avrebbe esposta.
Allo stesso modo, chiedere alla UEBBBAGENZI se sappiano come esserti utili… ha del ridicolo.
COSA TI SERVE FARE INVECE?
DEVI CONOSCERE COSA STAI PER DELEGARE.
QUESTO TI CONSENTE DI VALUTARE A CHI DELEGARLO.
Luca Mastella, Growth Advisor, uno dei pochi italiani che seguo con continuità, afferma:
“La mia logica è sempre di imparare quel 20% di un argomento che mi permetterà di delegare il lavoro alla persona o team che farà il restante 80%”.
Difficile “spiegarlo” meglio di così.
Se non conosci almeno le regole fondamentali di ciò che intendi delegare… se non puoi metterci del tuo ed ispirare colui a cui conferisci una delega… corri grossi rischi.
Per esempio… Io non padroneggio di certo le metriche di web analytics, ma sono io che mi confronto sulle web strategies da attivare insieme con chi si occupa di me, ovvero Andrea Leti.
Per esempio… Farei fatica a trovare piccole falle in bilanci a sette o otto zeri… ma sono io che mi confronto con la mia socia e con i miei commercialisti, quando ragioniamo sui nostri numeri.
Posso continuare.
Non puoi delegare ciò che non conosci almeno a livello universale.
È per questo motivo, per esempio, che chi si occupa della consulenza commerciale alla nostra clientela, è il primo ad erogarla! PRIMA deve imparare a fare una cosa, poi sì che – con buona probabilità – potrà anche supervisionarla.
Memorizza questo mio concetto:
CI SONO COSE CHE NON PUOI “NON” SAPERE: PER ESEMPIO QUELLE CHE TI APPRESTI A DELEGARE.
(2) PUOI DELEGARE BENE OPPURE MALE.
Chi delega in fretta, fallirà in fretta.
Il motivo primario per cui si delega è la mancanza di tempo per svolgere certe attività.
Per lo stesso motivo, spesso si delega all’ultimo momento, sbagliando così sia il punto 1 che il punto 2.
COME SI DELEGA BENE?
Dopo aver valutato attentamente A CHI delegare (punto 1), serve:
=> fornire un contesto chiaro
=> fissare un obiettivo SMART: Specifico, Misurabile, Ambizioso, Raggiungibile, Tempificato
=> (quando occorre) fornire istruzioni complete e specifiche
=> programmare bene le sessioni iniziali ed intermedie per l’avviamento e per il monitoraggio
=> mettere tutto quanto per iscritto, chiaramente in duplice copia (una per te e una per il partner)
(3) PUOI NON DELEGARE COSE CHE ANDREBBERO DELEGATE.
Cito spesso la parrucchiera che il lunedì mattina si reca a fare le pulizie in salone per “risparmiare” il costo dell’impresa di pulizie… salvo poi – affermare di “non aver tempo per pubblicare contenuti sulla sua pagina social… o per fare le vetrine…
Qui servirebbe un insulto… vi lascio liberi di sceglierne uno.
CHI FA DA SÉ FA PER TRE è un detto che ha ben poco a che vedere con la gestione di un’impresa!
BENE INTESO, ci sono cose che NON DELEGHEREI MAI, come ci sono cose che MANCO CI PENSO a fare in prima persona.
Le logiche sono due: il tempo e la capacità.
Sono in grado di fare quella cosa più in fretta e meglio… o posso essere più produttivo facendo altro e delegando quella attività?
Per esempio… come fa un imprenditore a pensare di risparmiare mettendosi lì ad allestire una vetrina da solo… compreso l’andare ad acquistare gli addobbi eccetera… quando impiega DIECI VOLTE il tempo che impegnerebbe se delegasse il compito ad altri o se acquistasse un #Merakit bello e pronto da #Meravista?
Lo fa per risparmiare… DOV’È IL RISPARMIO?!
QUALE PREZZO DÀ AL TUO TEMPO?
Maledizione, resto sempre sconcertato quando noto che non calcolate il costo del vostro tempo… davvero.
(4) PUOI DELEGARE COSE CHE IN REALTÀ NON ANDREBBERO DELEGATE.
Sprecando notevoli quantità di tempo a fare ciò che dovresti delegare… DILAPIDI IL TEMPO CHE TI SERVIREBBE PER FARE COSE CHE NON DOVRESTI DELEGARE AFFATTO.
Devi smetterla, SMETTERLA, di delegare i tuoi contenuti.
Devi smetterla, SMETTERLA, di trascurare i numeri che realizzi.
Devi smetterla, SMETTERLA, di non fare riunioni con il tuo Team.
SONO SOLO TRE ESEMPI.
Se vuoi evolverti in Imprenditore della Bellezza, devi capire cosa puoi delegare e cosa no.
Devi capire quando è il caso di IMPARARE per arrivare a fare cose bene, IN AUTONOMIA.
Devi capire quando è il caso di IMPARARE il necessario per poi DELEGARE nel modo giusto.
Devi capire quando è il caso di DELEGARE e basta, perché ciò che sai è sufficiente per “far funzionare” la delega, e chi la riceve.
MORALE: FISSA UN VALORE AL TUO TEMPO.
È un’ottima unità di misura per capire se e quando FARE OPPURE DELEGARE.
Ricordati un mio suggerimento prezioso… e arriva da uno (io) molto attento a non sprecare denaro: PIÙ UN IMPRENDITORE RAGIONA DA POVERO, PIÙ LO DIVENTA.
La maggior parte di chi non riesce a delegare o delega male, è sempre in bolletta… dunque a che è servito?!
DELEGA QUELLE ATTIVITÀ CHE PUÒ FAR BENE UNO CHE TI COSTA … MENO DI TE.
DELEGA QUELLE ATTIVITÀ CHE QUALCUN ALTRO PUÒ FARE PER TE… MOLTO MEGLIO DI TE.
e soprattutto DOMINA OGNI DELEGA:
È QUESTA LA REGOLA D’ORO PER DELEGARE BENE.
La bravura di ogni imprenditore si misura soprattutto in base ai risultati che riesce a produrre…
Per produrre risultati, serve circondarsi di persone corrette, capaci, efficaci.
… Come riconoscerle?
O stanno già facendo bene, o è evidente che hanno il potenziale e le motivazioni per riuscire.
Serve sceglierle bene, prepararle bene, affiancarle bene.
Mostrare loro fiducia, rispetto, prospettive concrete.
E fare buon uso della logica di Luca Mastella, su cui abbiamo riflettuto all’inizio del post:
“La mia logica è sempre di imparare quel 20% di un argomento che mi permetterà di delegare il lavoro alla persona o team che farà il restante 80%”.
…
Perché ci sono cose che non puoi “non sapere”:
per esempio, quelle che ti appresti a delegare.
Quello è ciò che fanno i mediocri: delegano ciò che non hanno voglia di fare, di capire, di imparare…
per questo sbagliano a delegare…
per questo diventano prede facili…
e anche per questo sono mediocri.
Fissa un valore al tuo tempo.
Sii consapevole di ciò che vai a delegare.
Delega senza indugi ciò che va delegato.
Circondati di persone corrette, capaci, efficaci.
Ovvero…
DOMINA OGNI DELEGA.
E dedica il tuo tempo a ciò in cui tu sai fare veramente la differenza.
…
DEDICA IL TUO TEMPO A CIÒ IN CUI TU SAI FARE VERAMENTE LA DIFFERENZA!
Ignora o delega il resto.