Come sta cambiando Google: le novità che devi sapere

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È tempo di grandi aggiornamenti per quanto riguarda Google.

Lo scorso lunedì 24 settembre 2018 Google ha organizzato un evento per celebrare i 20 anni di attività. Occasione durante la quale il gigante di Mountain View ha presentato alcune importanti novità.

La più rilevante riguarda la cosiddetta “activity card”. Questa sarà una memoria di Google che interviene quando un utente effettua più volte una ricerca relativa a uno stesso argomento. Ciò dovrebbe aiutare a ricostruire in modo rapido le informazioni già acquisite.

Un’altra novità di rilievo sarà “collection” , la quale permetterà di salvare e riutilizzare le vecchie ricerche, per permettere a chi naviga di recuperare dati in modo rapido.

Si rinnova anche per Google Immagini: questo servizio infatti permetterà di acquisire informazioni dettagliate. Un servizio pensato per chi acquista, perché cliccando sulla fotografia di un prodotto si potranno vedere recensioni e consigli di chi già lo possiede.

Per quanto riguarda il mobile, saranno disponibili le Storie, frame personalizzabili e veloci da caricare.

Destinata a suscitare qualche polemica, è la funzione “discover”. Essa permetterà a determinate informazioni di apparire nel browser mobile senza dover digitare nulla. Queste riguarderanno interessi o attività svolte di recente, come per esempio notizie sulla squadra del cuore o sugli esercizi commerciali della zona in cui ci troviamo.

Maps non è da meno, e ottiene un aggiornamento migliorativo della grafica che stravolge letteralmente la posizione degli elementi all’interno dell’applicazione. Il layout generale cambia radicalmente a favore di un sistema di visualizzazione tutto nuovo, attualmente in fase di test. Si tratterà comunque di un vero e proprio cambiamento drastico.

Le schede di navigazione verranno visualizzate a schermo intero, separandosi dai tab “Esplora”e dalle sezioni “Guida e Trasporti”.

Ma la notizia che in questi giorni ha fatto più scalpore, è la chiusura definitiva del social network Google+, da tempo in difficoltà e penalizzato da giganti quali Facebook, Instagram e YouTube.