Parrucchieri: lele vuole vendervi qualcosa

Condividi

Ci sono due cose che mi lasciano spesso sconcertato.

Cose che dimostrano quanto lavoro ci sia ancora da fare, tanto “da me a voi” come “da voi a voi stessi”.

 

Ricordiamolo: il vero problema non è il talento mancato, è il talento sprecato.

È inutile che tu abbia il talento di Vidal Sassoon e il conto corrente di un operaio.

E NON MI TOCCARE GLI OPERAI: mio padre lo era e se oggi sono come sono lo devo anche a lui.

 

Se ti sembra “normale” guadagnare “qualcosa” quando potresti incassare tre o quattro volte di più, c’è ancora tanto su cui devi riflettere.

A chi sta pensando che “non ci sono solo i soldi” l’istinto è di annuire e mostrarsi d’accordo. Per fortuna ti voglio troppo bene per farti passare un concetto così sciocco e senza senso.

la verità infatti è che I SOLDI NON FANNO LA FELICITÀ… SOLO SE FAI FATICA A CAPIRLI (o non impari a farli).

 

MAI E POI MAI sarei qui, alle 6:28, a scrivere questo esatto paragrafo, se fosse solo una questione di soldi.

O meglio, potrei farlo se fossi COSTRETTO… perché ho bisogno di soldi.

Ma come si sa, c’è una enorme differenza fra il fare le cose perché VUOI e il fare le cose perché DEVI.

 

Ho perso il conto di quante mattine io mi ritrovi nel mio studio prima delle 6:30.

Per alcuni di voi, puoi credermi, questa cosa è inconcepibile.

 

“MA LELE QUANTO LAVORA?!” ti starai chiedendo.

Perché per alcuni, leggere un libro è “lavorare”, vivere un sogno è “lavorare”.

Per alcuni, “libertà” significa “non fare niente”.

Sai che divertimento!

 

LELE LAVORA POCHISSIMO. LELE SI DIVERTE UN MONDO!

Semplicemente dà il suo significato di “divertirsi” che magari è diverso da quello che altri conferiscono a questo termine.

 

Penso a quante volte mi raccontate che, quando siete in vacanza da qualche parte… e magari qualcuno della vostra compagnia ha i capelli in disordine… sentite il desiderio di mettervi lì a tagliare ed acconciare!

 

Parafrasando qualcuno, “SUCCESSO È FARE SPESSO QUELLO CHE TI PIACE DI PIÙ, E TROVARE IL MODO DI FARE ANCHE QUELLO CHE NON TI PIACE, QUELLO CHE VA FATTO, CON LO STESSO ENTUSIASMO”.

 

Ogni giorno mi alzo.

Al mio fianco ho la donna che ha migliorato me e la mia vita.

Poi vado in studio.

Faccio i miei esercizi e mi metto a fare una di due cose che amo molto: IMPARARE o SCRIVERE.

 

Molto spesso, nello scorrere della giornata, avrò il tempo per fare altre cose che amo, e ne ho diverse.

È più o meno così per ogni giorno, settimana, mese, anno.

 

VIVERE MI DIVERTE UN MONDO.

 

Fra le cose che mi appassionano… ci sei anche tu, o meglio, c’è la tua evoluzione. Ecco, così è ancora più chiaro.

LA TUA EVOLUZIONE MI APPASSIONA.

 

  • Metterti in condizioni di imparare a credere in te e in ciò che puoi fare.
  • Ispirarti ad esprimerti al meglio, ad essere la migliore versione di te.
  • Ritrovarti a realizzare e raccontare i tuoi risultati.

 

LA TUA EVOLUZIONE MI APPASSIONA.

Incredibile… sono venticinque anni che LA TUA EVOLUZIONE MI APPASSIONA.

 

Sono una persona felice e realizzata.

Una persona che ha problemi, come tante.

Una persona che ha imparato a trasformarli in lezioni, come poche.

Una persona entusiasta, onesta, consapevole.

 

Non faccio ciò che faccio per pagare le bollette, faccio ciò che faccio perché ad un certo modo ho sognato di farlo.

E continuo a sognare, ad occhi aperti, ogni giorno.

 

Nonostante i casini, le difficoltà, gli imprevisti, le persone.

Già, le persone… di recente ho scritto che NON È IL MONDO CHE È DIFFICILE: AD ESSERLO SONO LE PERSONE.

 

Quanta verità. Eppure… ne vale la pena.

Le persone sono difficili e certo, anche i parrucchieri lo sono! Alcuni più di altri.

 

Immagina la scena.

TU VUOI AIUTARE QUALCUNO A FARE QUALCOSA.

QUESTO “QUALCUNO” TI CHIEDE AIUTO… MA IN REALTÀ FA L’ESATTO CONTRARIO DI CIÒ CHE DOVREBBE PER “SALVARSI”.

 

Hai presente voler tirare fuori dall’acqua uno che si sbraccia così tanto che non riesci ad afferrarlo? Ecco.

 

Quante volte me lo hai sentito affermare?

La difficoltà più grande che incontro per aiutare i parrucchieri ad evolversi… sono i parrucchieri.

 

Appurato che, NO, “non vivo solo lavorando”, anzi…

Appurato che, quando Confucio affermava: “Scegli un lavoro che ti piace e non lavorerai un giorno della tua vita”, per me aveva in buona parte ragione…

Appurato che sono una persona felice e realizzata…

Appurato che LA TUA EVOLUZIONE MI APPASSIONA…

 

Siamo pronti a riprendere le prime righe di questo articolo.

LELE VUOLE VENDERMI QUALCOSA.

 

Ci sono due cose che mi lasciano spesso sconcertato.

Dimostrano quanto lavoro ci sia ancora da fare.

Ebbene, quali sono queste due cose?

 

Rabbia e grinta non sono la stessa cosa

“Lele intimorisce” …?!?!

Francamente ignoro in quale mondo siate cresciuti.

Non so quale sia il vostro tasso di permalosità, né perché a volte siate anche troppo suscettibili.

 

Una cosa, in vita mia, l’ho capita, DEVO SEMPRE SPINGERMI OLTRE LE APPARENZE.

Proprio ciò che sto per suggerire a te.

 

OK, A VOLTE ALZO LA VOCE.

Una domanda però: mi hai mai sentito o visto mancare di rispetto a qualcuno? Ho mai insultato qualcuno in un commento o altrove?

L’ho fatto a volte con quei miei concorrenti che vi fanno commettere errori dannosi se non irreparabili.

L’ho fatto contro gli abusivi, magari con chi se ne infischia delle regole.

Punto.

 

SERVE DISTINGUERE LA GRINTA DALLA COLLERA. Sono due tipi ben diversi di “rabbia”.

Ne scrissi anche un paio d’anni fa…

 

GRINTA deriva dal gotico “grimmitha”, tradotto “che fa paura”.

A dire il vero a me fa ben più paura notare quanto sia sempre più difficile trovare persone che affrontano con grinta la vita.

Mi fa più paura l’assenza di grinta che non la sua presenza.

 

Eppure ci ho spesso dovuto fare i conti.

Appena mostri coraggio di fronte ad una qualsiasi prova, preparati a sollevare più ilarità che rispetto, più distacco che vicinanza.

 

Perché la grinta fa paura.

La grinta viene spesso fraintesa.

E allora, appena inciti a reagire, ecco qualcuno che ti apostrofa come un esaltato, o come membro di qualche setta.

 

Spesso per rispondere con grinta serve trovarsi in difficoltà.

Come dicono, chi non ha affrontato le avversità spesso non conosce la propria forza.

Ma se ci fosse anche una sola cosa che posso insegnare… una sola cosa che posso ispirare, non soltanto col mio esempio, ma anche proprio come tecnica… beh non avrei dubbi: insegnerei la grinta.

 

Peraltro la grinta si può avere o si può imparare.

La grinta la si deve allenare.

 

Scegliere il giusto atteggiamento. La vita è quasi tutta qui.

Mio padre ha imparato in silenzio e mi ha insegnato urlando.

VIETATO FRAINTENDERE: credo mi abbia dato un paio di scappellotti in tutta la sua vita.

Alludo all’alzare la voce, nient’altro.

 

Ad un certo punto HO SCELTO di concentrarmi sulle lezioni che mi dava.

Di certo non è stato né l’unico, né il migliore dei miei insegnanti, ma spesso mi ritrovo ad alzare gli occhi al cielo, per ringraziarlo, o per fargli vedere cosa sto combinando qui (ne sarebbe tanto, ma tanto orgoglioso).

 

Eleanor Roosevelt affermò: “Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso”.

Io le ho fatto eco scrivendo: “Tutti mi possono motivare, nessuno mi può demotivare”.

 

La prima vera domanda che ti devi fare è: quanto lele tiene a me?

Fatto, non ti occorrerà altro.

Perché la strada è cosparsa di prove, di conferme, di risultati.

Di te mi importa veramente e mai ti mancherei di rispetto, voglio solo che ti sia chiaro quanto oggi “sbagliare” sia sempre più insidioso.

 

“LELE VUOLE VENDERMI QUALCOSA”

Ho esordito scrivendo: “ci sono due cose che mi lasciano spesso sconcertato”.

La prima era “lele mi intimorisce” … spero di averti invitato a spingerti oltre le apparenze.

LA SECONDA È… IL TITOLO DELL’ARTICOLO: “LELE VUOLE VENDERMI QUALCOSA”

 

Durante il lancio di Parrucchiere Imprenditore ho mostrato una slide in cui dico questo:

Ci sono due errori che un potenziale cliente può commettere quando gli proponi qualcosa.

  • Il primo errore consiste nel comprare ciò che non gli servirebbe.
  • Il secondo errore consiste nel non comprare ciò che gli servirebbe.

Tocca a te, in primis, evitare che li commetta: mettilo nelle condizioni di fare la scelta giusta.

 

VALE PER TE CON LA TUA CLIENTELA COME VALE PER ME, CON TE.

Quando rinunci a parlare ad un tuo cliente di un trattamento o di un prodotto, all’apparenza vuoi lasciarlo in pace: “se vuole qualcosa deve essere lui a chiedermelo, io non insisto, non voglio passare come venditore”.

NIENTE DI PIÙ SBAGLIATO.

 

Chi ti assicura che “lui” sia in grado di saper scegliere ciò che è giusto “fare” o “acquistare”?

E soprattutto, cosa ti convince che “lui” apprezzi che tu NON gli fornisca buoni consigli?

Magari, mentre tu ti vanti del fatto che non vendi, “lui” si chiede COME MAI non lo fai! Avrai dei prodotti scadenti?

 

PARTE ESSENZIALE DEL TUO RUOLO È AIUTARE IL CLIENTE A SCEGLIERE.

 

Vale per te come per me.

E per quanto io in questo articolo abbia voluto farti riflettere sulla FORTUNA che hai nel ritrovarti una persona, un professionista, del calibro del sottoscritto, al tuo fianco, beh… spero che il messaggio ti arrivi forte e chiaro, perché ANCHE TU devi aiutare ogni cliente a comprare da te… a scegliere te!

 

Per quanto mi riguarda, sappilo: ti proporrò, ti proporremo SOLO E SEMPRE CIÒ DI CUI PUOI AVERE BISOGNO.

Te lo conferma il fatto che, per accedere alle Aziende Partner del Gruppo, devi PRIMA diventare Parrucchiere Imprenditore.

 

… Pensi davvero sia per “fare su” trecento e pochi euro in più”?!

INGENUO.

È perché DI TE MI IMPORTA VERAMENTE, CI IMPORTA VERAMENTE.

 

È perché L’UNITÀ DI MISURA DEL NOSTRO LAVORO SONO I TUOI RISULTATI.

 

Del resto, cosa ti ho scritto all’inizio dell’articolo?

LA TUA EVOLUZIONE MI APPASSIONA.

 

E appassiona tutti, qui!

Dagli Area Partner che mettono la loro faccia per farti conoscere la mia…

Ai Project Partner che affiancano te e me per concretizzare la tua evoluzione…

Alla Smart Squad che si spacca in quattro per assistervi nel miglior modo…

Ai Salon Coach che si prodigano per ispirarvi attraverso il loro esempio…

 

LA TUA EVOLUZIONE CI APPASSIONA.

 

Ci vediamo giovedì 29 aprile nella #giovediretta!

 

Per quanto riguarda “noi”, tu ed io intendo, ogni volta che mi senti alzare la voce, fatti una risata e subito dopo prova a riflettere su quel contenuto.

 

Per quanto riguarda “noi”, tu ed io intendo, ricordati che ti proporrò, ti proporremo SOLO E SEMPRE CIÒ DI CUI PUOI AVERE BISOGNO.

 

Perché ci sono due errori che tu puoi commettere quando ti proponiamo qualcosa.

Il primo errore consiste nel comprare ciò che non ti servirebbe.

Il secondo errore consiste nel NON comprare ciò che ti servirebbe.