L’obiettivo binario (comincia da PEO)

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Mi è sempre piaciuto chiamarlo “Peo”! Sarà perché conosco uno che si fa chiamare così ed è davvero simpaticissimo… P&O, o PeO se preferisci, è un acronimo che sta per PUBBLICO E OBIETTIVO

Quando stai valutando se fare o non fare o come fare QUALUNQUE INIZIATIVA DI MARKETING, fatti ispirare da Peo!
Senza Peo è meglio che lasci perdere: le probabilità di sbagliare sono altissime: lo testimonia il fatto che su 10 iniziative proposte da parrucchieri ed estetiste, 8 sono sbagliate… e quasi sempre l’errore è dovuto al fatto che… non è stato interpellato Peo!

Volantini con troppi messaggi, o coi messaggi sbagliati
Pubblicità che non si capisce cosa vogliano comunicare… Pubblicità che non si capisce a chi siano rivolte…
Eventi che nessuno si fila… Ecco tutta colpa del fatto che non si sono fatti ispirare da Peo!

Troppo spesso l’imprenditore commette due errori:

  1. non fissa obiettivi, si concentra sull’idea, fa tattica senza strategia, come dire che agisce senza pensare a cosa vuole davvero ottenere.
  2. pensa solo al proprio obiettivo, si concentra sul fatto che vuole più clienti, o che certi clienti comprino di più… senza chiedersi perché LORO debbano volerlo fare.

PEO: PUBBLICO E OBIETTIVO Immagina. Sei su Facebook e noti che qualcuno ha realizzato una buona idea; che so, un evento in salone, o una festa per una ricorrenza, o una pubblicità. Ci sta che per un attimo tu pensi “wow, mi piace, quasi quasi la faccio anche io!” … poi, trascorsi questi due tre secondi, per favore TORNA IN TE E PENSA A PEO:

  1. QUAL È IL PUBBLICO?
  2. QUAL È L’OBIETTIVO?

A chi mi rivolgo? Cosa voglio che faccia? Perché deve essere interessato – felice di farlo? Queste tre domande valgono centinaia di euro. Se cogli la loro essenza te ne renderà migliaia: o per quanto ti farà guadagnare, o per quanto ti farà risparmiare (evitandoti di fare cavolate che non funzionerebbero).

SULL’OBIETTIVO SERVE UNA PRECISAZIONE
Il tuo Obiettivo non può limitarsi ad essere “voglio avere più clienti il martedì”, è un obiettivo parziale, perché non tiene conto del PERCHÉ qualcuno debba voler venire il martedì anziché un altro giorno della settimana! Ti serve quello che io ho definito OBIETTIVO BINARIO (quando leggi concetti come questo, ideati dal sottoscritto, non letti da qualche parte, ricordati sempre due cose:

  1. ne so a pacchi
  2. mi importa veramente di te;

perché dell’obiettivo binario, in Italia, ti posso parlare io che l’ho inventato ed una manciata di altri formatori – nessuno in ambito hair & beauty – che definiscono questo concetto in altro modo).

Ok, approfondiamo: cos’è un OBIETTIVO BINARIO? Un Obiettivo Binario tiene conto di una doppia prospettiva, quella del mittente che propone un’iniziativa di marketing da una parte, e quella del destinatario (cliente, fruitore) che può essere interessabile – interessato dall’altra. Quando fissi l’obiettivo di una tua iniziativa, tieni conto non solo di quale obiettivo ti prefiggi di realizzare, ma anche del motivo, del “perché” il PUBBLICO a cui ti rivolgi deve essere interessato ad agire, motivato ad agire, felice di agire! Perché le persone a cui ti rivolgi deve sentire il bisogno di fare ciò che gli chiedi? Ecco, se quando definisci IN SPECIFICO il tuo Pubblico e il tuo Obiettivo, ogni volta ti poni questa domanda, hai fortissime probabilità di definire un’iniziativa che ti darà delle soddisfazioni.

Perché incontrerà i favori del pubblico. Perché arriverà alla mente e al cuore. Perché motiverà all’azione.

Ripetiamolo: ci sta che per un attimo tu pensi “wow, mi piace, quasi quasi la faccio anche io!” … poi, trascorsi questi due tre secondi, per favore TORNA IN TE E PENSA A PEO:

  1. QUAL È IL PUBBLICO?
  2. QUAL È L’OBIETTIVO?

E in termini di Obiettivo, ragiona solo e sempre in ottica di Obiettivo Binario:

  • A chi mi rivolgo?
  • Cosa voglio che faccia?
  • Perché deve essere interessato – felice di farlo?

Non limitarti a chiederti perché tu vuoi che “lui” lo faccia: chiediti perché “lui” deve volerlo fare!

Lo so, là fuori puoi trovare decine di iniziative evidentemente sbagliate, che non tengono minimamente conto di Peo. Sta a te scegliere: se subire l’effetto pecora e seguire il gregge che finisce nel burrone, o se ringraziare il giorno che mi hai incontrato e costruire il tuo ponte.