Il mare in una trasmissione TV: da una parte le Strategie, dall’altra le tattiche.
Le tattiche ti consentono di costruire le strategie… senza le strategie, le tattiche falliscono quasi sempre.
Per diventare Specialista di Strategia devi allenare la tua Mentalità Imprenditoriale.
In concreto, significa smettere di pensare che il tuo lavoro consista “solo” nel tagliare, piegare, colorare capelli, e cominciare a vivere la tua impresa. Cominciare a pensarti come un imprenditore, oltre che come un artigiano.
Quando arrivi a condividere questo concetto, benedici post come quello che stai per leggere.
X Factor è un talent show musicale originario del Regno Unito e ideato dal produttore discografico Simon Cowell, nato a seguito del successo statunitense del programma American Idol, e diffuso in tutto il mondo tra Europa, Asia, Africa, Americhe e Oceania. Il “fattore X” del titolo del programma si riferisce ad un “qualcosa” di indefinito che serve per diventare una star della musica (fonte “Wikipedia”).
In Italia siamo alla finale della dodicesima edizione, alla quale i quattro giudici – Mara Maionchi, Fedez, Manuel Agnelli e Lodo Guenzi – arrivano ciascuno con un proprio concorrente.
Durante la puntata di semifinale, i cantanti in gara si sono esibiti in una scenografia spettacolare, opera del direttore artistico Simone Ferrari, che ha trasformato il palco in un oceano per celebrare “Un mare da salvare”, la campagna di Sky per la salvaguardia dei mari contro l’inquinamento da plastica.
Non capita tutti i giorni, né in tutti i programmi, di vedere un palco ricoperto d’acqua con artisti che ci cantano e ballano dentro!
Ora, al di là della lodevole iniziativa (come giustamente hanno fatto notare a corollario della puntata, “è dal mare che è partita la vita ed è nostro dovere proteggerlo a tutti i costi!”), perché questa loro scelta? E perché oggi ti invito a leggere con attenzione un post riferito a questo tema? Che c’azzecca il mare con la tua attività?
Premesso che in apparenza è da parecchio che si fanno cose del genere, la scelta degli autori del programma di schierarsi a beneficio del mare va in una direzione ben precisa, che supera di parecchio la semplice idea di cavalcare questa o quella iniziativa sociale.
Qui non sei di fronte all’ennesimo – a volte ipocrita – giochetto della beneficenza, del “invia un sms e regala enne euro alla tale causa”… no. Qui sei di fronte ad una nuova dimensione di queste iniziative.
Kate Gibson, marketing writer della CBS (leggi qui), il 5 dicembre 2018 ha scritto un pezzo dal titolo:
I CONSUMATORI ABBANDONANO LE AZIENDE CHE NON SI SPINGONO OLTRE I LORO PRODOTTI.
Io per primo continuo a sostenere che, specialmente nei social, devi tenerti anni luce lontano da concetti riferiti alla politica e alla religione. Idem ti esorto a non mostrarti come un “ultrà sfegatato” di questa o quella squadra.
Qui, dunque, serve un distinguo: STO PARLANDO DI VALORI.
Due consumatori su tre scelgono le aziende anche in riferimento a quanto esse assumano una posizione chiara in riferimenti a questioni sociali, culturali, ambientali.
Non solo.
Tre consumatori su quattro si dichiarano molto attenti ai presupposti che le aziende adottano sia nella scelta dei prodotti e di come vengono fatti, sia del modo in cui trattano i loro collaboratori.
Questo cosa significa? Che potresti guadagnare o perdere clienti non solo per come lavori, ma anche per come ti schieri e per come gestisci la tua squadra?
Precisamente.
Non è un caso se da sempre insegno ai Parrucchieri PRO di scegliere quei Valori nei quali loro credono veramente, e possono dimostrarlo coi fatti più che coi proclami.
Ma attenzione, il discorso si spinge oltre.
Perché nell’articolo che ti ho allegato si fa un forte riferimento non solo alle “aziende”, bensì soprattutto alle PERSONE che le rappresentano!
E in questo caso, per capirci, quella Squadra che poco fa ti ho invitato a gestire con attenzione, può, insieme con te, diventare fonte di scelta o di rifiuto: la gente vuole sapere sempre di più “chi” le sta mettendo “le mani addosso”.
La gente là fuori osserva come vi comportate, tra di voi e con “lei”.
La gente là fuori studia come lavorate, come comunicate, in cosa credete.
Per questo diventa sempre più importante scegliere quali Valori esprimere, concretamente, nella quotidianità della vostra attività.
I vostri valori possono produrre nuovi clienti o allontanarne di storici.
Non esprimerli, mantenersi sistematicamente neutrali o indifferenti, può costarvi molto caro.
Le vostre battaglie possono fare da cassa di risonanza al passaparola, oppure spegnerlo, se non peggio tradursi in passaparola negativo.
Col web, le persone – e i millennials soprattutto – sentono di avere a disposizione il potere di celebrare o di affossare un’azienda.
Per questo il qualunquismo e la demagogia smetteranno di essere “accettati”; lo ripeto, non esprimerti per te potrà significare perdere clienti.
Le domande che ti devi fare a questo punto sono tre:
LA PRIMA DOMANDA
Quali sono i valori per i quali sono pronto ad espormi?
LA SECONDA DOMANDA
Come posso esprimere questi valori? Intendo quali iniziative puoi intraprendere in salone, o anche quali iniziative di altri puoi decidere di appoggiare.
LA TERZA DOMANDA
Quali sono i valori – qual è il valore – che più degli altri accomuna la mia clientela ideale?
A volte puoi desiderare con tutto il cuore condividere le loro “battaglie”…
I clienti possono generare clienti o possono allontanare clienti.
Beh, in realtà, anche in questo caso, i loro comportamenti saranno in realtà IL RIFLESSO DEI TUOI.
Presta un’attenzione crescente a come si muoveranno d’ora in poi le aziende.
Come capita quasi sempre, i piccoli che ragionano da piccoli penseranno che questa è “roba da grandi”… mentre i piccoli che ragionano da grandi cominceranno a chiedersi cosa possono fare. Sta a te scegliere.
Sempre di più noterai quanto la partita si giocherà spesso su due tavoli: da una parte l’esperienza di acquisto che puntano a farti vivere, dall’altra la condivisione di valori sui quali puntano per meritarsi la preferenza della clientela.
A te, infine, il compito di scegliere se e come far tesoro di questa evoluzione… per esempio scrivendo TU un post su quanto sei d’accordo nella scelta di X-Factor di schierarsi per “Un mare da salvare”.