OGNI GIORNO UN PARRUCCHIERE SI SVEGLIA E INVITA QUALCUNO A METTERE “MI PIACE” SULLA SUA PAGINA FACEBOOK…
(un GROSSOLANO errore).
Nella convinzione di poter essere utile a molti di voi, riprendo un post che ho scritto tempo fa… e che dal numero di mi piace che continuate ad invitarmi a mettervi, merita di essere riproposto ed integrato qui, oggi.
ORA DUE INFORMAZIONI IMPORTANTI PER TE.
> LA PRIMA INFORMAZIONE IMPORTANTE PER TE
Ricopio la parte essenziale di un post di Silvia Romio che leggevo stamattina:
«Aumentare i like alla pagina: pratiche da evitare!
1) Comprare fan. Molti pensano che il successo di una pagina Facebook dipenda dal numero di like/fan. Niente di più sbagliato! Oramai il concetto di fan è superato, lo stesso Facebook ha declassato le campagne like rendendole costose e poco performanti. Ciò che conta è la copertura (che per essere importante deve ricorrere a campagne di sponsorizzazione dei contenuti) e il tasso di coinvolgimento del pubblico (che dipende sia dalla qualità e pertinenza dei contenuti che dalla corretta profilazione del pubblico legato alle campagna di sponsorizzazione). Da ciò si evince che comprare like è una tecnica non solo sbagliata, ma altamente controproducente. I pacchetti di fan venduti a pochi euro comprendono profili falsi o inutilizzati, che non sono in alcun modo coinvolti dai contenuti.
Le conseguenze sono:
=> peggioramento della visibilità organica. Facebook penalizza le pagine con alto numero di fan e basso coinvolgimento, proprio per limitare le pratiche di acquisto fan.
=> peggiore performance delle campagne pubblicitarie. Lo strumento più potente della AD di Facebook è la profilazione del pubblico sulla base di comportamenti e interessi affini a quelli dei fan (pubblici simili). Fan falsi daranno origine a pubblici simili e derivati altrettanto errati, portando a sprecare il denaro investito nella pubblicità mostrando i contenuti a persone non interessate!
2) Invitare gli amici a cliccare su “Mi piace”.
Invitare gli amici a cliccare “Mi piace” alla propria pagina è una tecnica da evitare. Analogamente all’acquisto dei fan, si creerebbe una base fan con un pubblico poco interessato al prodotto/servizio. Gli amici spesso cliccano mi piace più per gentilezza che per reale interesse. Non cadete dell’errore che fanno molti di volere a tutti i costi una pagina con tanti like. I parametri che determinano l’efficacia di una pagina Facebook aziendale a livello marketing sono altri. Una buona strategia di marketing in Facebook deve mirare alla qualità dei contenuti, alla pertinenza rispetto all’ambito di lavoro, al coinvolgimento del pubblico e, cosa imprescindibile, alla costruzione di una strategia di campagne pubblicitarie basate su pubblici simili e pubblici ben profilati».
LO RISCRIVO PER BENINO.
Il traffico organico su Facebook, quello gratuito per capirci, È PRATICAMENTE DEFUNTO.
Se non paghi, i tuoi post avranno sempre meno visibilità. Ma pagare non basta: devi saper PROFILARE il pubblico a cui ti rivolgi!!! Come dire che non usciresti mai fuori dal salone ad urlare “VENITE A FARVI I CAPELLI DA MEEEEE”, mentre al limite consegneresti una lettera a clienti in target, corretto?
Bene.
Su Facebook per fare questo devi lavorare su INSIGHTS (o essere #ParrucchierePRO, capire cosa sono e delegare BENE ad altri ciò che va fatto, evitando errori che pagheresti tu).
Bene, se chiedi a CHIUNQUE un “Mi piace”, sprechi una delle opportunità più interessanti fra quelle che ti offre Facebook, ovvero questa: https://www.facebook.com/business/a/lookalike-audiences
> LA SECONDA INFORMAZIONE IMPORTANTE PER TE
Se studi i tutorial che ti propone Facebook, saprai già che Facebook ti invita a far mettere “Mi piace”!
E se non riesci a capire il perché, da te, senza che te lo spieghi io… beh, il tuo problema non sono i “Mi piace”.
(il compianto Charles R. Poliquin diceva: «Non avere mai paura di dire o fare qualcosa per aiutare gli altri, anche se questo li urta o li offende».
Ecco, l’ho appena fatto con questo intento).
PER FACEBOOK IL SUO BUSINESS È DIFFERENTE DAL TUO. proprio come per YouTube, che ti offre sì la possibilità di piazzare video nel suo browser, salvo poi proporre altri video per portare le persone dentro YouTube e fuori dal tuo spazio).
Detto questo, se vuoi esplorare il magico mondo della STRATEGIA CHE VIENE PRIMA DELLA TATTICA e capire che puoi fare moltissimo per attirare Clientela Potenziale in Target senza elemosinare “Mi piace” a vanvera… comincia da qui: www.parrucchiere.pro