PROPORRE MALE PROPORRE BENE
Lo sanno anche i sassi: Charles Darwin affermava che “Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento”.
Lo sanno anche i sassi… lo “sanno” … ma cosa fanno IN CONCRETO, sapendolo?
Prendi gli imprenditori.
QUANTI DI LORO stanno INTERPRETANDO nei fatti questa affermazione?
Puoi scommetterci… se io adesso fossi in aula con cento parrucchieri, almeno ottanta di loro annuirebbero perché conoscono l’assioma di Darwin.
Ma di questi ottanta:
=> quanti hanno RIPENSATO il listino?
=> quanti hanno già progettato le novità per il 20 giugno?
=> quanti hanno realizzato post, video, email, messaggi… per RASSICURARE la #ClientelaIdeale che ha ancora un po’ di paura che la trattiene dal venire in salone?
… posso continuare.
E allora… a che serve annuire?!
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Per esempio…
puoi lanciare il nuovo listino, o un nuovo menù…
qualche nuova voce o qualche nuova combo…
la tua summer card o un altro abbonamento…
Eppure…
QUALCUNO DI VOI NON FARÀ NIENTE DI TUTTO QUESTO
…
CIÒ NON SIGNIFICA CHE NON DEBBA FARLO NEANCHE TU, GIUSTO?
Se hai intenzione di LASCIARE INDIETRO IL GREGGE e divertirti a #MettercelaTutta nel #FareleCoseGiuste, questo post è ideale per te.
Ti fornisce due istruzioni necessarie, è breve, e si connetterà alla grande con la #giovediretta del 11 giugno.
Insomma, sei a cavallo.
Altro che “gregge”!
COMINCIAMO DA UN ESEMPIO PREZIOSO
(in questo post saranno due, entrambi molto potenti).
Un ristorante sta affrontando un periodaccio anche più di te.
Da una parte ci sono le disposizioni che ridimensionano in modo drammatico il numero di coperti…
Dall’altra c’è la paura dei potenziali clienti che, come avevo previsto, indugiano a ritornarci…
Insomma, un vero casino.
Eppure, fra i ristoratori, trovi chi ha capito cosa deve fare… e chi si ostina a sbagliare.
A sto punto comprendo e convengo che alcuni, proprio non abbiano riaperto.
Del resto, gli scienziati fanno le leggi… pur se ignorano i criteri economici di un’attività.
Loro avranno anche ragione sul virus…
ciò non toglie che certi ristoratori facciano benissimo a NON riaprire.
Anche certi parrucchieri avrebbero fatto bene a non riaprire… ma questo è un altro post.
Torniamo al nostro ristoratore… Il nostro ristoratore doveva chiedersi una sola ed unica cosa:
COSA POSSO FARE IN TERMINI DI TAKE AWAY E/O CONSEGNE A DOMICILIO?
Importante: non sto dicendo che avrebbe dovuto riproporre lo stesso identico menù che ha sui tavoli…
anche il ristoratore, come te, avrebbe dovuto
RIPENSARE IL LISTINO.
E ciò a prescindere che abbia o meno riaperto anche la sala.
Per esempio, Hizumo, ristorante giapponese sito in Fossano,
NON ha riaperto la sala, mentre ha puntato tutto su consegna a domicilio e take away.
McDonald’s invece ha ridimensionato le voci a listino (faccio notare che se a monte del covid non le avesse moltiplicate, oggi non sarebbe fuori dalla classifica delle prime dieci catene di fast food… ma anche questo semmai è un altro post… maledetto “tutto per tutti”).
Consegna a domicilio e take away avrebbero dovuto integrare il modello di business – temporaneo – di molti ristoratori… INTEGRARLO, non solo “aggiungersi”.
Se ti è chiaro cosa intendo, bene; sennò chiedimi di approfondire durante la #giovediretta…
A questo punto immagino di dover rispondere alla domanda:
LELE PERCHÉ MI PARLI DI RISTORANTI?
Come pensi che il ristorante abbia COMUNICATO il suo servizio a domicilio e/o take away?
PROVA A RIFLETTERCI E POI CONTINUA A LEGGERE
… fatto?
Bene.
Perché “annuire dopo” è sciocco quanto inutile.
Spesso il ristorante NON ha comunicato – o almeno non lo ha fatto come avrebbe dovuto…
HA ATTESO CHE LA SUA CLIENTELA SI RENDESSE CONTO DA SOLA DELLE NOVITÀ…
E/O
HA FATTO PUBBLICITÀ QUA E LÀ, ONLINE COME OFFLINE.
Poi ci chiediamo perché trecento imprese al giorno falliscono o chiudono.
Vengono fuori due concetti preziosi anche per te:
=> CE L’HA UN SITO E/O UNA PAGINA FACEBOOK?
=> CE L’HA UN ARCHIVIO CLIENTI?
Prendi cinque ristoranti, nella tua zona… vatti a vedere come sono messi sul web e in Facebook…
ATTENZIONE:
ammettiamo che siano messi bene, sia su Facebook, sia col sito…
SECONDO TE È ABBASTANZA?
Cosa manca?
Anche qui…
PROVA A RIFLETTERCI E POI CONTINUA A LEGGERE
… fatto?
Bene.
Secondo te, quanti ristoratori, nel tempo, hanno raccolto uno o più contatti dei propri clienti, in modo da COMUNICARE LORO LE NOVITÀ?
Come è possibile che fior di imprenditori, ancora oggi, NON RACCOLGANO LE INFORMAZIONI DEI LORO CLIENTI?!?!?!?!?
… Tu lo fai vero?
Il ristoratore pensa “va beh, mi chiameranno per sapere se riapro e gli dirò del resto…”
SBAGLIATO. DUE VOLTE.
La prima cosa che devi fare è FARTI CONOSCERE DALLA CLIENTELA IN TARGET.
Quella che tu definisci #ClientelaIdeale deve saperti distinguere e preferire.
Lo stesso vale per il ristoratore.
MA IL SUCCO DI QUESTO CONCETTO È UN ALTRO…
Se è vero che la prima cosa che devi fare è FARTI CONOSCERE DALLA CLIENTELA IN TARGET…
lo è altrettanto che CE N’È UNA SECONDA, ANCHE PIÙ IMPORTANTE DELLA PRIMA.
Ed è COMUNICARE CON LA CLIENTELA.
Per esempio, Hizumo avrebbe dovuto passare da un ruolo passivo (sperare che i clienti si informino per poi scoprire del servizio a domicilio e del take away) …
AD UN RUOLO ATTIVO:
inviando email, messaggi, lettere, per informare dei nuovi servizi.
Quello che gli imprenditorucoli fanno è pensare robe tipo
“mi devono cercare loro” …
“se vogliono sanno dove trovarmi” …
“tanto anche se glielo dicessi chissà se comprano” …
Quello che i veri Imprenditori fanno è invece ricordare l’importanza di
SUGGERIRE e/o STIMOLARE la #ClientelaIdeale.
Suggerire: perché non è detto che “sappiano” …
Stimolare: perché anche se sanno, agiranno “prima” e “di più” quando verranno invitati a farlo!!!
Noi ABBIAMO SCOPERTO PER PURO CASO che Hizumo faceva il take away.
Se me lo avessero proposto, probabilmente avrei fatto almeno un paio di ordini prima di “questo”.
Ecco qui:
PROPORRE MALE o PROPORRE BENE…
IL SECONDO ESEMPIO, assai più breve, riguarda proprio te.
SONO SETTIMANE che vi ricordo del 20 giugno:
il 20 giugno arriva l’equinozio d’estate.
PER VOI È UNA STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ, molto simile al concetto di poter proporre novità del calibro di servizi a domicilio e take away.
SIA CHIARO: NON ti sto dicendo che dovrai andare a casa dei clienti!
Ti sto scrivendo che HAI UNA GHIOTTA OPPORTUNITÀ DI COMUNICARE DELLE NOVITÀ.
… Poi oh, ci sarebbe anche da capire perché, molti di voi, NON abbiano inserito un menù “Casa & Salone” …
Per esempio, potevate offrire un pacchetto con:
=> taglio colore e piega
=> shampoo da usare a casa + tutorial per asciugarseli da soli
=> piega fra quindici/venti giorni
=> “ripresa” colore – nuovo effetto + taglio fra cinque settimane…
TUTTO IN UN’UNICA PROPOSTA.
… magari se ne parla nella #giovediretta …
Ora, questo secondo esempio fa riferimento al
LANCIO DELLE NUOVE PROPOSTE,
a prescindere che siano voci, o combo, o menù…
o tutto il listino estate.
Anche qui, come insegna il titolo del post,
si tratta di scegliere se
PROPORRE MALE o PROPORRE BENE:
Perché gli errori più commessi, tralasciando il “NON” proporre – non lanciare, ma quasi far passare in sordina che avete creato nuove proposte… mi fermo o dico parolacce… dicevamo…
gli errori più commessi sono due:
=> PROPORRE TROPPO PRESTO
=> PROPORRE TROPPO TARDI
=> PROPORRE TROPPO PRESTO
Quando il cliente non è ancora predisposto all’acquisto.
=> PROPORRE TROPPO TARDI
Quando il cliente vuole comprare ma nessuno gli dice di preciso come farlo.
Nel primo caso che siano stramaledetti tutti quei #fenomenotteri che vi invitano a scrivere a chiunque, con l’obiettivo di proporre SUBITO qualcosa.
E nel secondo che lo siano altrettanto coloro che, per paura, non propongono o ritardano o cincischiano… sembra quasi si sentano in colpa perché “propongono” qualcosa… che “per logica” è l’essenza del mestiere.
Nella #giovediretta approfondiremo questi due esempi.
Capirai una volta di più quanto sia
FONDAMENTALE,
indispensabile, differenziante,
LANCIARE NUOVE PROPOSTE
(spoiler: oltre a conquistare nuova clientela, gratifichi quella che hai già!)
LANCIARE è parte essenziale del tuo marketing.
GUAI se lanci e basta.
GUAI se non lanci mai.
Ricordi? PRIMA si tratta di AIUTARE LA CLIENTELA IDEALE A SCEGLIERE TE…
POI si tratta di AIUTARE LA CLIENTELA IDEALE A COMPRARE DA TE!
… ma quanto sei fortunato ad avermi trovato 
