REGOLE

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rispettarle o riscriverle

 

Tutto l’articolo di oggi ruota intorno ad un mio aforisma:

LA COERENZA PAGA, L’INCOERENZA SI PAGA.

 

Troppo spesso mi capita di sentir mettere in discussione la coerenza.

Ci sta. Perché chi la mette in discussione in realtà ce l’ha con la cocciutaggine, con la caponaggine, con l’irremovibilità.

Ma attenzione, la mette in discussione perché confonde i termini.

 

CONTINUARE A FARE QUELLO CHE SI È SEMPRE FATTO,

anche se non produce risultati,

anche se è evidentemente un errore aspettarsi risultati diversi se si continua a fare ciò che si è sempre fatto…

 

  • QUESTA NON È “COERENZA”.

Scegli tu il vocabolario… fra le tante definizioni troverai questa:

“Costanza logica o affettiva nel pensiero e nelle azioni.”

Puoi essere coerente

nelle cose che pensi

nelle cose che fai

nei valori in cui credi.

 

È “coerenza” mantenere le promesse.

È “coerenza” rispettare le regole.

È “coerenza” assumersi responsabilità.

 

QUANTO VALE LA COERENZA?

A ben vedere è più un “problema” che un valore.

Per esempio perché dà fastidio… a chi non è coerente.

 

Facciamo un esempio.

Stabiliamo che ci vedremo lì alle nove in punto.

E tu alle nove in punto sei lì.

Chi arriva in ritardo si scuserà?

Raramente. Più facile che metta in discussione il fatto che sei un rompiscatole perché puntualizzi il suo ritardo.

In proposito, due aneddoti.

Arrivare in anticipo e arrivare in ritardo sono entrambi due modi per NON arrivare puntuali.

 

L’altro giorno una persona si presenta con mezzora di anticipo ad un colloquio di lavoro.

“Pensavo di metterci più tempo, invece sono arrivato prima; spero si possa anticipare il colloquio…”

Fine del colloquio.

Una persona coerente cosa faceva?

 

ASPETTAVA.

Non conta se in auto o dove, se al freddo o cosa.

Arrivare in anticipo e arrivare in ritardo sono entrambi due modi per NON arrivare puntuali.

EPPURE, GUARDALI LÌ…

 

Svariati lettori di questo post stanno pensando che quel candidato ha fatto bene a provare.

Poi però si lamentano dei loro collaboratori…

Che sia magari perché hanno scelto quelli sbagliati?

 

Il primo aneddoto era l’esempio del colloquio…

Il secondo potrebbe riguardare proprio te.

 

Fissi un appuntamento con un rappresentante.

Te lo chiede due volte, per essere sicuro.

“Mercoledì alle 16:00, massimo mezzora.”

E tu confermi.

 

Poi quel giorno LO RIMBALZI, perché hai da fare una piega.

O perché ti sei dimenticato…

O non hai più mezzora.

“Va beh, dai, ripassa” gli dici…

Ma sì.

Del resto lui quel giorno cosa aveva da fare?

Niente!

Non si è fatto chilometri di strada.

Non ha parcheggiato a qualche isolato.

Non si è preparato per incontrarti, impegnandosi per essere lì da te alle 16:00 in punto.

“Ma lele a volte sono i rappresentanti che…”.

Certo. il mondo è pieno di persone incoerenti.

INCOERENTI = INAFFIDABILI.

 

Se ti stai chiedendo dove io voglia andare a parare in questo articolo…

stai per scoprirlo. Non manca molto.

 

Quando parliamo di coerenza, dunque,

dobbiamo analizzarla da due prospettive:

una esterna e una interna.

 

Con riferimento a quella esterna, beh, se vuoi farti dei nemici sii coerente con i valori in cui credi e con gli impegni che fissi.

Con riferimento a quella interna, lì il gioco si fa ancora più impegnativo.

Si tratta di rifiutare alibi, giustificazioni, colpevoli.

Si tratta di mantenere le promesse, o non farle.

Si tratta di rispettare gli impegni, a prescindere dalla propria “grandezza” (un impegno è un impegno).

 

LA COERENZA PAGA, L’INCOERENZA SI PAGA.

 

Perché leggendo ti verrà il dubbio che la coerenza sia un fardello pesante da portare!

Proprio per questo è uno dei più vantaggiosi in assoluto.

 

La coerenza fa la differenza.

Fa di te una persona forte, credibile, autorevole.

LA COERENZA DISTINGUE I PAROLAI DAGLI AUTOREVOLI.

Le persone inaffidabili da quelle responsabili.

 

Rispettare un appuntamento con la cliente…

rispettare un impegno con un collaboratore…

rispettare un accordo con un fornitore…

LA COERENZA PAGA, L’INCOERENZA SI PAGA.

 

Ci sono parrucchieri che parlano di “bio” …

poi manco fanno la raccolta differenziata.

Ci sono parrucchieri che parlano di “benessere” …

poi se passa un furgone trema tutta la vetrata.

 

Lewis Carrol scrisse:

“SII QUELLO CHE SEMBRI”.

 

Troppo spesso vedo trascurare IL VALORE DEI VALORI in ambito professionale.

Un salone può generare più o meno clienti, più o meno profitti, anche in base al rispetto dei valori che esprime.

Un parrucchiere può diventare più o meno autorevole, più o meno leader, anche in rispetto ai valori che esprime.

Un team può funzionare meglio o peggio, essere più o meno coeso, unito, affiatato, anche in rispetto ai valori che esprime.

 

Ci sta che tu, a questo punto dell’articolo, scelga di fare una valutazione.

CHIEDITI QUANTO TU, IL TUO MODO DI FARE IMPRESA, IL TUO SALONE, IL TUO TEAM, SIANO COERENTI CON IL MODELLO DI IMPRESA CHE VUOI RAPPRESENTARE.

Scoprirai che ci sono piccole, medie e grandi cose che puoi fare, fin da subito, per trasformare la coerenza in ispirazione, in opportunità.

 

VALE PER LA COERENZA COME PER LE REGOLE.

Le regole che ti dai, le regole che impartisci.

Le regole che rispetti o che trasgredisci.

Quando lavoriamo per #Teamizzare in salone, con @gianluigi lavoriamo forte sulle regole.

 

Partiamo da un concetto potente:

IL MIGLIOR MODO PER VIVERE SENZA REGOLE CONSISTE NEL DARSI DELLE REGOLE.

Detto in altre parole,

LE REGOLE RENDONO LIBERI.

 

Prendi un tuo collaboratore.

Lavorava in un altro salone.

È arrivato da te da pochi giorni.

L’unica cosa che riesci a dirgli è:

“guarda come faccio io e fa lo stesso”.

Così il suo “imparare” diventa in realtà una comparazione continua, da come faceva prima a come gli chiedi di fare adesso.

La sua mente, le sue abitudini, si ribellano.

O peggio subiscono passivamente “l’attacco”.

 

SE INVECE al suo arrivo tu gli avessi consegnato le vostre CODIFICHE SCRITTE, capaci di ispirarlo STEP BY STEP, non solo nel sapere COME fare certe cose, bensì anche nel PERCHÉ si è scelto di farle “così” …

 

COME PENSI SI POTREBBE SENTIRE?

 

A volte vi lamentate del fatto che “I CCCIOVANIH NON ASCOLTANOH… NON HANNO VOGLIA DI IMPARAREH” …

 

Mi fai vedere le tue regole?

Mi mostri le tue codifiche?

 

COERENZA & REGOLE

Costituiscono il fondamento di un’impresa di successo.

Funzionano anche in tanti altri contesti…

ma ricordiamoci perché siamo qui.

 

ANCHE IN APPLE.

Quando Steve Jobs consegno agli ingegneri che dovevano PENSARE DIFFERENTE, una t-shirt con su scritto:

“PIRATI, NON MARINA”

LA LORO REGOLA ERA RISCRIVERE LE REGOLE.

Dettare nuovi standard.

 

Eccola la differenza fra chi pensa che il contrario delle regole sia la libertà…

 

Quando invece lo ripeto:

LE REGOLE RENDONO LIBERI.

 

Solo si tratta di sceglierle,

e poi di interpretarle,

con coerenza.

 

E i valori altro non sono se non regole più “profonde”.

Non a caso mi pare fosse Buddha ad affermare:

“L’unico vero fallimento nella vita è non agire in coerenza con i propri valori”.

 

COERENZA & REGOLE

costituiscono il fondamento di un’impresa di successo.

LA COERENZA PAGA, L’INCOERENZA SI PAGA.

LE REGOLE RENDONO LIBERI.

 

E quando si è coerenti…

PROPRIO PERCHÉ SI È COERENTI…

a volte ci si deve assumere la responsabilità non soltanto di rispettare le regole, bensì di cambiarle.

Di ripensarle. Di RISCRIVERLE.

 

Perché… è un atto di coerenza.

 

Ed io sono qui per evolvere una categoria.

È questa la missione che ho scelto.

 

Lo faccio mettendo i miei Allievi in condizioni di esprimere il meglio di loro stessi, fino a diventare dei punti di riferimento, per i loro colleghi come per tanti imprenditori.

Lo faccio assumendomi la responsabilità di portarvi al livello successivo.

Lo faccio rispettando le regole che continuano a valere.

Lo faccio RISCRIVENDO quelle che vanno evolute.

 

A te il compito di fare buon uso di questo articolo… a me quello di ispirarti con nuove regole… preparati.

 

PS: a proposito di “prepararsi”… se vuoi scoprire quanti splendidi risultati possiamo realizzare tu ed io INSIEME, prenotati per questo webinar

 

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