Sono tanti gli #ImprenditoridellaBellezza che hanno compreso l’importanza e l’opportunità di pubblicare con frequenza e costanza.
Non serve più pubblicare “X” volte al giorno, né è più così indispensabile scegliere con cura gli orari.
Questo perché gli algoritmi si sono evoluti e premiano sempre di più, nell’ordine, la qualità, poi la costanza, e più indietro la quantità.
Cosa si intende per “qualità dei contenuti”?
Beh, possiamo chiederlo ad Alessandro Montenegro, che fra l’altro stamattina ne ha parlato nella #ColazioneInSalone, Pagina Imprenditori della Bellezza (mezzora utilissima che ti devi assolutamente guardare, qui Pagina Imprenditori della Bellezza).
Posso solo anticiparti che la qualità di un contenuto è connessa tanto al “cosa” quanto al “come”: intendo che è un contenuto è di qualità se ciò che esprimi ha valore, e come lo esprimi anche.
Non a caso ripeto spesso che il “come” vale fino a otto volte il “cosa”.
E a proposito del “come”, ti porto un esempio e ti faccio un quesito.
L’esempio: quando posti una foto, un prima&dopo, un video, devi scrivere qualcosa in “accompagnamento”.
Immagino tu lo faccia già, chissà se sai che, spesso, il testo con cui accompagni la foto o il video, può moltiplicarne o penalizzarne la diffusione!
Il quesito: COME introduci e come concludi ogni tuo messaggio?
Intendo, se scrivi un post, curi il titolo o nemmeno lo scrivi?
Lo stesso vale per un video, che sia di trenta secondi o di pochi minuti.
Ci sono due momenti topici che devi assolutamente curare in ogni tuo messaggio, nessuno escluso (per l’algoritmo non esistono post di serie A e post di serie B: “lui” valuta la qualità di TUTTI i tuoi contenuti, punto).
I due elementi topici sono l’INIZIO e la FINE del messaggio, post o video che sia.
Sono l’INTRODUZIONE e la CONCLUSIONE di ogni tuo messaggio.
Se la qualità (ops) dei vostri commenti sarà buona, chiederò ad Alessandro di dirvi la vostra in merito… e chiaramente lo farò anche io!
Mi raccomando, fate buon uso di questo articolo e della possibilità di “completarlo” attraverso i vostri commenti!
NON ESITATE a porre domande, chiedere consigli… sono, siamo qui apposta per fornirvene.
Ci sono momenti nei quali mi ritrovo tra l’arrabbiato e il tormentato.
Se scrivo o dico ciò che penso, rischio di venire frainteso.
Se non lo scrivo o non lo dico, rischio di venire frainteso.
Considerato che non sono un chirurgo, né il capo di chissà quale stato, dovrei prendermela ben meno.
Invece no.
Perché?!
Perché mi sento RESPONSABILE.
Fatico a capire perché quegli stessi parrucchieri che affermano di “lavorare mossi dalla passione”, non riescano a riconoscere che anche altri, come il sottoscritto per esempio, mettano la passione in testa a tutto.
Passione per ciò che faccio, Passione per chi lo faccio.
Certo sono un imprenditore!
Un imprenditore che affianca altri imprenditori!
Come potrei insegnare a te ad accompagnare la tua passione con buoni profitti… se io non pensassi a far funzionare la mia impresa?
Ce ne sono già abbastanza di parrucchieri che hanno fallito nella gestione dei propri saloni… e dopo averli chiusi si mettono ad insegnare ai colleghi come tenerli aperti!
Lo ripeto: mi sento RESPONSABILE.
Mi sento responsabile dei tuoi RISULTATI.
Perché so bene che i miei sono la conseguenza dei tuoi.
Tu ed io, probabilmente, condividiamo una convinzione.
Siamo entrambi convinti che il nostro lavoro – il tuo e il mio intendo – siano DIFFICILI.
Tu oggi ti ritrovi a dover fare i conti col marketing prima che con i capelli.
Devi pensare ai Numeri, al Team, alla conquista e fidelizzazione della Clientela, alla concorrenza sleale, al caro bollette, ai pagamenti elettronici.
SE vuoi “lavorare con passione” devi imparare a far funzionare la tua impresa, non solo le tue mani!
Per me è lo stesso. LO STESSO!
Perché ho scelto te.
Ho scelto i parrucchieri.
Li scelgo da VENTISETTE anni.
E credimi, non siete facili.
A volte siete troppo permalosi.
A volte siete troppo creduloni.
A volte volete tutto e subito, e vi avventurate in scorciatoie che vi costeranno care.
Ora, torniamo all’inizio dell’articolo.
Se scrivo o dico ciò che penso, rischio di venire frainteso.
Se non lo scrivo o non lo dico, rischio di venire frainteso.
Quando alzo i toni, in un post o in un video non fa differenza, c’è subito chi afferma che “mi arrabbio”.
Se non lo facessi, se facessi il ruffiano, assecondando o giustificando i vostri errori, ci sarebbe chi afferma che “me ne frego”.
LA VERITÀ È IN QUESTI VENTISETTE ANNI.
In questi ventisette anni trascorsi insieme CON i parrucchieri.
E soprattutto, la verità è in questi ultimi sei, sette se consideriamo il 2023.
Con la creazione del Sistema di Marketing per Parrucchieri che ho chiamato ParrucchierePRO, ho permesso a CENTINAIA di voi (centinaia, non tre gatti) di evolvervi in #ImprenditoridellaBellezza.
Le testimonianze sono sotto gli occhi di tutti.
Non ho scritto che “tutti” i Parrucchieri Pro si sono evoluti in Imprenditori della Bellezza!
Centinaia sì, ci sono riusciti.
A volte avrei potuto essere più “morbido”.
A volte avrei dovuto essere più “duro”.
A volte avrei potuto fare meglio di “così”.
Ma c’è un fatto, innegabile, evidente. Doppio.
È chiaro che di voi mi importa veramente.
È chiaro che posso esservi molto utile.
Volete giudicarmi?
Giudicatemi in base ai RISULTATI.
Ai vostri intendo.
A quelli che ottengono i miei allievi.
A volte, se non vi spronassi, sottovalutereste certe scelte.
A volte, se non alzassi i toni, continuereste a commettere certi errori.
In ogni caso, ho mai mancato di rispetto a qualcuno? MAI!
I miei allievi sanno che su di me possono contare, praticamente sempre.
Solo un cieco può “non” vedere il mazzo che mi faccio per accompagnarvi nella vostra evoluzione!
Nel gruppo facebook Gruppo Imprenditori della Bellezza, invece, ogni tanto scelgo di ignorare o di rimproverare.
Devo riscrivere il perché?
Perché mi sento RESPONSABILE.
Mi sento responsabile dei tuoi RISULTATI.
Invito sempre a giudicare le persone in base a quello che FANNO, non a quello che dicono.
Di pagliacci che sanno solo parlare e sparlare, ce ne sono moltitudini.
Ma se volevo avere a che fare con dei pagliacci, mi aprivo un circo.
Diffidate dei parlatori seriali: di coloro che sanno solo parlare, e spesso sparlare, degli altri.
Date retta a chi fa, dimostra, produce, costruisce!
Perché a volte, se non lo fate, vi ritroverete nelle peggiori mani possibili.
Mani incapaci, mani sporche, mani maligne, mani cattive, mani scaltre, mani inutili.
Ora, concentriamoci su ciò che possiamo fare, tu ed io, insieme.
Concentriamoci sul “noi” e lasciamo fuori il resto.
Devi sapere che in queste ultime settimane mi sono chiesto se io stia facendo ciò che è giusto.
Per me e per voi intendo.
Magari non ci avrai fatto nemmeno caso, ho smesso di scrivere i post del mercoledì.
E non ho ancora ripreso con le #giovediretta.
Perché?
Perché dovevo riflettere, se continuare ad essere utile a tanti, qui, o se dedicarmi esclusivamente a “pochi” (in verità parliamo di oltre seicento): i miei Allievi.
Mi sono trovato troppe volte a dirmi:
Lele ma chi te lo fa fare?!
Poi mi sono dato una risposta.
Una risposta che mi ha spinto a continuare a fare ciò che faccio, almeno fino all’estate prossima.
Lele ma chi te lo fa fare?!
…Lele!
Nel 2016, quando progettavo Parrucchiere Pro, mi sono promesso di evolvere questa categoria.
E in questi giorni mi sono ripetuto che sì, posso evolverla.
DEVO EVOLVERLA!
Perché è emozionante vedere come tanti di voi, seguendomi, sono diventati #ImprenditoridellaBellezza!
Quante emozioni mi state regalando!
Quante gioie stiamo condividendo!
Dunque, i fatti battono le chiacchiere.
I FATTI BATTONO LE CHIACCHIERE.
A chi afferma che sono burbero rispondo:
LO È STATO ANCHE MIO PAPÀ.
E se oggi sono la bella persona che sono, lo devo anche a lui.
A chi afferma che alzo la voce rispondo:
SE È QUELLO CHE TI AIUTA, sì, la alzerò.
Perché di te mi importa veramente.
A chi afferma che ogni tanto vi rimprovero rispondo:
SE NON SMETTI DI FARE LE COSE SBAGLIATE, sei nei guai.
Proverò in ogni modo ad aiutarti a capirlo.
PUOI CONTARE SU DI ME.
Questa è – forse – l’unica cosa che conta.
Dai risultati di tanti tuoi colleghi puoi dedurre che, a volte, quello che ti serve NON è quello che pensi tu.
Come ho scritto chissà quante volte, se certi miei messaggi ti sembrano duri da leggere… immaginati quanto siano stati duri da scrivere, per me, che ti voglio un bene che trascende dal lavoro che faccio!
Mi do tempo fino a quest’estate, per capire se faccio bene a rimanere qui, o se devo diventare risorsa esclusiva dei miei Allievi.
Con oggi riprendo a scrivere un post ogni mercoledì, oltre a commentare i post che pubblicate voi.
Il primo giovedì di ogni mese terrò due #giovediretta:
=> una alle 13:00, per quaranta minuti più i saluti, in esclusiva per questo Gruppo;
=> una alle 21:00, per un’oretta circa, su Pagina Imprenditori della Bellezza.
Lo spirito… beh, quello è sempre lo stesso.
Sorrido quando qualcuno che mi mette in discussione prova ad affermare che “sono cambiato”; poi sai, se per uno che mi dice di trovarmi cambiato, ce ne sono cento che si complimentano perché sono sempre lo stesso… va bene così.
IO SONO QUI, con i fatti oltre che con le parole.
SONO QUI PER FARTI EVOLVERE.
Non lo farò solo “gratis”, come è giusto che sia.
Né ti farò sconti, di nessun genere.
Non ti farò sconti come non ne faccio a me stesso.
Potrai contare su
UN PARTNER DI CRESCITA,
esperto, competente, leale.
A te scegliere se farne buon uso oppure no.
Ma una cosa deve essere condivisa, e capita.
Non sono soltanto i “clienti” che possono scegliersi i “fornitori”.
Non basta “pagare” per “avere”, meno che meno per “essere”.
I parrucchieri possono scegliersi i formatori, nella stessa misura in cui alcuni formatori (ed io fra questi) possono scegliersi gli allievi.
IO VOGLIO ACCOMPAGNARTI NELLA TUA EVOLUZIONE.
Per farlo devo essere bravo a farti lavorare
TI PROMETTO E MI PROMETTO CHE CE LA METTERÒ TUTTA,
consapevole che se vorrai ottenere i migliori risultati,
TU DOVRAI FARE LO STESSO.
Ecco.
Se questa storia ti piace, se hai voglia di scoprire che cosa possiamo fare insieme, comincia pure qui “gratis”.
Comincia da ogni #giovediretta, da ogni post, da ogni commento.
E quando mi leggi o ascolti, imponiti di ragionare sempre sul “come può essermi utile il messaggio che mi sta dando Lele?”
Chiediti il “come”, smetti di chiederti il “perché”, il perché ti deve essere chiaro:
VOGLIO ACCOMPAGNARTI NELLA TUA EVOLUZIONE.
È per questo che sono qui.
Mettimi alla prova,
mettiti alla prova,
METTICI alla prova!
Autenticità.
Conferma del sincero interesse verso ciò che fai, per chi, perché.
Questa prima Coaching CLASS 2023 mi ha regalato emozioni forti.
Ho grandi aspettative per l’anno che è appena cominciato.
So che devo meritarmi ogni cosa, come so che questo è l’anno.
È l’anno in cui la crescita deve passare da lineare ad esponenziale.
Il cuore di questi propositi… sono i miei Allievi:
IO CRESCO SOLTANTO SE CRESCONO LORO.
È proprio il mio Modello di Business che è impostato così.
Non sarei sul mercato per il ventisettesimo anno se non ragionassi così.
Soprattutto non riuscirei a fare il figo… da solo.
I miei Allievi devono crescere quanto me, se non di più.
Durante questa Coaching CLASS abbiamo lavorato parecchio sui contenuti.
Sulla nostra capacità di calibrarli in base al “pubblico” a cui ci rivolgiamo e all’obiettivo che ci prefiggiamo.
Abbiamo concentrato più volte la nostra attenzione sul VALORE di ogni messaggio.
Ciò che scrivo deve riflettere ciò che sono e ciò che faccio.
Ogni promessa va mantenuta (a proposito, in Coaching CLASS mi sono scusato per averne ancora una da adempiere… lo faccio a maggio).
Ciò che propongo deve soddisfare le aspettative di ogni cliente.
Deve soddisfarle e se possibile superarle.
Non ti chiederò di commentare questo post.
Ti chiederò di leggerlo e di rifletterci su per bene.
AUTENTICITÀ.
Wikipedia la definisce: “ciò che è autentico, genuino, ossia che non è falso o falsificato e che può dimostrarsi o imporsi come vero.”
AUTENTICITÀ.
Sapere che ogni cliente può contare su di te.
Saper che di te ci si può fidare.
Fornire prove tangibili che la tua fiducia è ben riposta.
E che la tua fiducia è un valore prezioso per chi te la chiede.
AUTENTICITÀ.
Anche quando è scomoda, ingombrante, quando ti fa o amare o odiare e quasi mai lascia indifferenti.
L’autenticità è un doppio regalo.
È un regalo per la tua clientela, sempre più in cerca di SICUREZZA, di qualcuno di cui potersi fidare.
È un regalo per te che puoi lavorare senza indossare maschere, armature.
Julio Velasco e Umberto Galimberti ne parlano così:
Regalati e regala AUTENTICITÀ: fa che diventi la conferma di come lavori e di quanto vali.
Il Tour è finito, viva il Tour!
Cosa mi lascia il Tour più frequentato di sempre?
Quando hai in animo di incontrare seicento Imprenditori della Bellezza e ne incontri oltre ottocento, come ti puoi sentire?
Ti senti bene, molto bene.
Anche se i numeri contano come le esperienze: sono tanto, non tutto.
Per esempio, io ho ventisei anni di esperienza al fianco dei parrucchieri.
Conta qualcosa, certo.
“Qualcosa”, non tutto.
Dipende dall’uso che saprò fare di questa “esperienza”.
Prendi fior di parrucchieri, sono aperti da decenni, eppure ancora oggi, se vogliono togliersi soddisfazioni possono farlo soltanto perché fanno un sacco di nero.
Non hanno voglia di mettersi in discussione.
Non accettano che il mondo stia cambiando.
Continuano a fare le stesse cose anche se non funzionano più.
E se ne lamentano.
Dunque, per loro, a che serve l’esperienza?
SONO I RISULTATI che possono certificarla.
E se guardo ai miei di risultati… se guardo ai risultati che ottengono i miei Allievi, quelli che scelgono di #MettercelaTutta nel #FareleCoseGiuste, beh…
posso affermare senza discussioni che sì, sto facendo un ottimo uso dell’esperienza.
ALLO STESSO MODO,
quanto può contare portare in sala oltre ottocento parrucchieri, se quando escono sono insoddisfatti?
La loro soddisfazione è il ponte fra l’aver partecipato e i RISULTATI (rieccoli) che genereranno.
Perché già in queste prime settimane, ci sono decine e decine di parrucchieri che dopo #CreailTuoListinoIdeale hanno ottenuto risultati che loro stessi hanno definito INSPERATI.
Eppure, al loro fianco, erano seduti altri colleghi, troppo intenti a fare i fenomeni, a dire “io lo faccio già”, salvo poi NON TROVARE TRACCIA della maggioranza degli insegnamenti nei loro saloni.
Se Vidal Sassoon rinascesse e salisse su una pedana, entro pochi minuti, fin dal suo primo capolavoro, in sala qualche parrucchieretto affermerebbe che “io ste cose le facevo dieci anni fa”.
E chissà come mai, allora, molti di questi fenomenotteri siano ancora lì, con uno o due collaboratori al massimo, e una fiche media ridicola.
Sono sempre più convinto che il mercato decimerà i presuntuosi.
O ancor meglio, che a decimarli saranno i #parrucchieriambiziosi, quelli sempre pronti ad imparare, a mettersi in gioco, a migliorare.
Un 3, 4 per cento dei presenti al Tour non farà buon uso di quanto appreso durante le serate.
Sono troppo condizionati.
Troppo schiavi del loro passato, delle convinzioni che li limitano, del male comune, della mediocrità.
Convinti che “la gente non ha più soldi” anche se ho spiegato bene che “per un imprenditore la gente non esiste”.
Convinti che “di nero si continuerà a farne” anche se già oggi i loro clienti gli chiedono sempre di più di poter pagare con bancomat e carte.
Convinti che abbia senso alzare i prezzi, o peggio fare sconti per sopperire a chi smette di venire in salone e magari perché no, spegnere qualche luce per risparmiare.
Lo riscrivo: sono sempre più convinto che il mercato decimerà i presuntuosi.
PER FORTUNA IO LAVORO PER UN’ALTRA TIPOLOGIA DI PARRUCCHIERI.
Per quegli #ImprenditoridellaBellezza che mi rendono ogni giorno di più ORGOGLIOSO.
E qui l’articolo comincia e finisce: GIOIA E RABBIA
La GIOIA del notare che fior di parrucchieri stanno evolvendosi seguendomi.
A dispetto degli scettici, di chi dice che i corsi non servono.
Parrucchieri che erano in difficoltà e che adesso navigano in acque molto più tranquille.
Parrucchieri che già facevano bene e che pure adesso fanno numeri ancora più straordinari.
La gioia di aver ricevuto centinaia di attestazioni di stima, oltre cento delle quali si sono tradotte in prenotazioni ad una delle prossime tre edizioni di #ParrucchierePRO.
E la rabbia?
La RABBIA, quella BUONA, quella che in tanti chiamano GRINTA.
Quell’espressione di chi è pronto a #MettercelaTutta.
Di chi è consapevole che il gioco si fa duro e che serve MERITARSI la vittoria.
Meritarsela.
Quella determinazione, quella decisione, quella voglia di riuscire che parlando di Hair&Beauty si respira soprattutto dove sono io, questo è indubbio.
Io infondo fiducia, speranza, consapevolezza.
Starmi vicino vi rende più forti, più efficaci.
È questa la responsabilità che mi prendo, con me, con voi.
Gioia e Rabbia, insieme, ci ispireranno verso il raggiungimento degli obiettivi, e soprattutto ci consentiranno di affrontare al meglio il viaggio che ci avvicina ad essi.
L’idea che INSIEME possiamo essere e fare cose che da soli non riusciremmo mai a realizzare.
INSIEME POSSIAMO FARE COSE CHE DA SOLI NON RIUSCIREMMO MAI A REALIZZARE.
Stai per leggere uno scoop che ti piacerà.
Tra settembre ed ottobre 2022, circa 800 parrucchieri hanno avuto modo di partecipare ad una delle serate del mio Tour #CreailTuoListinoIdeale.
Se pensiamo che il nostro obiettivo era incontrarne 600, puoi bene immaginare quanto siamo contenti 😉
Anche se i più contenti sono stati proprio coloro che hanno partecipato!
Perché sul listino hanno capito:
800 parrucchieri hanno potuto partecipare, ma all’incirca altrettanti non hanno potuto esserci!
Quasi tutti per questioni di distanza, alcuni per impegni già presi e inderogabili.
PER TUTTI COLORO CHE AVREBBERO VOLUTO, MA NON HANNO POTUTO ECCO LO SCOOP!
Domenica 4 e Lunedì 5 dicembre 2022
in presenza a Bologna (fino ad esaurimento posti)
o in streaming da casa – dal salone
organizziamo
DUE GIORNATE PER CREARE IL LISTINO E PER VALORIZZARLO AL MEGLIO, INSIEME CON ME E CON I MIEI PARTNER!
Hai capito bene:
DUE GIORNI CON ME E I MIEI SOCI
E IO COSA FACCIO?!
Puoi immaginare quanti splendidi input riceverai già dai miei soci, ma io mica potevo stare solo a guardare!
La domenica mattina riprendo le parti essenziali che ho trattato durante le serate del Tour.
Così, chi non l’ha frequentata, si mette in pari e chi la serata l’ha già frequentata?
Chi l’ha già frequentata e manco ci pensa a perdersi un evento così speciale, domenica mattina può ripassare e approfondire!
NON SOLO
Lunedì mattina mi prendo un’altra sessione esclusiva per fornirti
LA GUIDA AGLI ABBONAMENTI
BOOM! Insieme con i listini stagionali e le combo, gli abbonamenti costituiscono un fattore determinante per fidelizzare la clientela, ed anche per conquistarla!
Sappilo: AVRAI NELLE TUE MANI LA GUIDA PASSO PASSO PER PROPORRE GLI ABBONAMENTI GIUSTI, calibrati in base al tuo salone e alla tua clientela, senza perdere marginalità.
Chi sceglie di esserci in streaming può anche accomodarsi in fondo al post per prenotare il suo accesso
PER CHI SCEGLIE DI ESSERE IN PRESENZA A BOLOGNA,
DOMENICA DOPO CENA SI PREPARI ALLA FESTA!
ERA ORA!
Ebbene sì, non vogliamo farci mancare nulla:
l’occasione è troppo speciale per non approfittarne. Ovviamente CI HA PENSATO SPLIGX!
DEEJAY & VEEJAY INSIEME!
Parola di Marcello il Dottor SpligX: balleranno anche le sedie 😉
Dunque, riassumiamo:
ORARI DELL’EVENTO – PER TUTTI
domenica 4 dalle 11:00 alle 19:30 circa
lunedì 5 dalle 9:30 alle 16:30
PER CHI È IN PRESENZA
domenica sera, festa tutti insieme, dalle 21:30 circa a mezzanotte spaccata.
Infine
SCOOP NELLO SCOOP
Lunedì pomeriggio lanciamo IN ANTEPRIMA ASSOLUTA una enorme novità.
Una enorme novità connessa con il
E no, su questo, adesso proprio non posso dirti altro.
Se non che, dopo le sessioni dedicate al tuo listino, lunedì pomeriggio ne trascorrerai un’altra “bonus”, in qualità di protagonista e testimone di questa anteprima assoluta.
Un’anteprima destinata a cambiare per sempre il mondo del business connesso all’Hair&Beauty.
Sono elettrizzato!
E sono sicuro che quando scoprirai il corrispettivo per il tuo ingresso, saremo elettrizzati in due!!!
Trovi tutto qui:
https://brandbusters.it/crea-il-tuo-listino-ideale-speciale/
UNICO NEO, se vuoi essere in presenza a Bologna PRENOTATI ADESSO, perché i posti sono “quelli”: il Savoia ci ha già specificato chiaramente che non potrà accettare persone in più.
Ci vediamo, realmente o virtualmente, a CREA IL TUO LISTINO… SPECIALE!
Gli Imprenditori della Bellezza vivono anche di una o più mode.
Le uniche “mode” dalle quali si devono guardare sono le mode di marketing, quelle per loro sono peggio del covid.
Quando QUALUNQUE tuo concorrente può fare quello che pensi di fare anche tu, hai già la prova provata che non è cosa per te.
Fare ciò che fanno anche altri è il peggiore degli errori.
Ti ricordo che qui impari a DIFFERENZIARTI, non a farti omologare in mezzo a una folla di tuoi colleghi.
L’affermazione più sciocca, che si sente fare da chi ancora deve capire cosa sia il marketing, è: “se lo fanno le grandi aziende perché non posso farlo anche io?!”
E fidati, potrei continuare ancora.
I clienti NON hanno sempre ragione.
Il fatto che qualche cliente ti possa chiedere se lo fai, o perché non lo fai, non è AFFATTO un buon motivo per pensare al Black Friday.
Non sempre i tuoi clienti conoscono ciò che è meglio per loro, e per loro fortuna ci sei tu a consigliarli… figurarsi se possono essere bravi a fornire consigli di valore a te.
Insomma, in linea di principio, MAI ascoltare i consigli dei clienti in fatto di prezzi e promozioni.
La chiave del marketing è evitare che un’operazione APPARENTEMENTE buona “oggi”, danneggi l’autorevolezza tua e del tuo salone “domani” e allo stesso modo assicurarti che non ti danneggi in termini di risultati.
Se per riempire un giorno o una settimana… rischi di perdere incassi e soprattutto profitti in un periodo successivo… non pensi che a priori sarebbe stato meglio NON farlo?
Poniti spesso questa preziosa domanda: COSA PENSERANNO DI ME SE FACCIO QUESTA COSA?
Vale per il black friday come per qualsiasi altra iniziativa.
Perché ci sono due asset che devi considerare prioritari su tutti gli altri, incassi compresi, e questi due asset sono I PROFITTI e L’AUTOREVOLEZZA.
Dopo quattro regole… ecco L’ECCEZIONE ALLA REGOLA
La clientela si può ripartire in tre grandi fasce:
Chi mi segue impara a meritarsi premium e luxury e a lasciare ad altri il mass market, fatto di guerra dei prezzi, di sconti, di clienti tossici.
Se, nonostante tutte le mie raccomandazioni, vuoi lavorare sul mass market e DEMOLIRE la tua evoluzione, allora fa pure il black friday.
Poi presto o tardi ci ritroveremo qui a leggere le tue lamentele, perché la gente che è venuta oggi pagando meno, lascerà il tuo salone vuoto nei giorni – nelle settimane a venire.
RICORDATI: COSA PENSANO DI TE E DI OGNI TUA OFFERTA, VALE TANTISSIMO.
“Qui dentro” c’è il tuo futuro, ciò che la clientela che definisci ideale pensa di te, è determinante.
Non a caso uno degli errori più commessi dai tuoi colleghi è desiderare una clientela… ma non “meritarla”.