QUESTO LO HAI DETTO AL TUO TEAM?

I titolari non hanno più nulla da imparare?

A volte manca umiltà. Dopo che hai dato un suggerimento, in tanti annuiscono e non lo fanno in cenno di assenso.

Annuiscono per dire che lo sanno già, che lo fanno già. È come se “imparare” fosse una colpa, un difetto.

Imparare è il mestiere più difficile e più redditizio. Continuare ad imparare è il modo migliore per non farsi superare.

Non c’è nulla di male a dire: “Questa cosa non la sapevo!”

Nulla di nulla.

Torniamo alla domanda:

QUESTO LO HAI DETTO AL TUO TEAM?

Al termine delle due giornate trascorse con gli Allievi Avanzati a Bologna, in presenza e in streaming, in quest’ultimo weekend, ho chiesto se si fosse organizzata una riunione in salone per condividere con la Squadra IL PERIODO CHE STIAMO AFFRONTANDO.

Intendo: hai parlato con i tuoi collaboratori?

Gli hai raccontato cosa pensi di questo periodo?

Hai condiviso un’analisi su come il caro bollette inciderà sui conti e su come pensi di gestire la cosa?

Hai suggerito loro come parlarne con la clientela?

Come li hai rassicurati?

E NO, NON DIRMI CHE “NE PARLATE MENTRE LAVORATE”, perché non è così che funziona.

Si organizza una riunione.

Si organizza con buon preavviso.

Si scelgono bene data ed orari (un’ora può bastare).

Ci si prepara a tenerla al meglio.

Buona parte dei problemi esistenti fra titolari e collaboratori, come fra collaboratori e loro colleghi, nasce perché si affrontano certi temi MENTRE si lavora in salone.

Le RIUNIONI sono il miglior modo per PREVENIRE come anche per CURARE i problemi del Team.

Poi è vero, oltre alle Riunioni serve imparare il COACHING, e per questo c’è #SalonSquad che si terrà a fine novembre al Savoia Hotel Regency di Bologna

(Gianluigi Rendinelli sei pronto?)

L’ULTIMA DELLE COSE che ti puoi permettere in questo periodo è togliere serenità ai tuoi collaboratori.

Ovunque vadano, la società punta a spaventarli.

In salone, con te, devono trovare equilibrio.

Devono potersi FIDARE DI TE e lo faranno soprattutto osservando IL TUO ATTEGGIAMENTO e LE TUE SCELTE.

Le chiacchiere stanno a zero.

PRIMO

Organizza una riunione con la tua Squadra.

SECONDO

Preparati bene per condurla.

Arriva preparato: non c’è nulla di utile né di rassicurante nell’improvvisare.

ASCOLTA, non limitarti a parlare.

Anzitutto chiedi come si sentono, cosa li preoccupa, cosa li rasserena, qual è il loro stato d’animo.

Poi condividi con loro “TE”.

Te, come ti senti.

E come pensi di muoverti.

Son capaci tutti a dire che “i giovani d’oggi” eccetera.

Essere leader non corrisponde con lo sparlare, sparare banalità, distribuire colpe.

Essere leader significa due cose su tutte.

UNA è sentirsi in grado di motivare le persone ad esprimere il meglio di sé.

L’ALTRA è guadagnarsi la stima e la fiducia di queste persone, affinché siano loro per prime a voler dare il meglio, per se stesse, per il team, per il leader!

In #Teamizzare, i “leader” di salone li chiamiamo

TEAM TRAINER

E ogni Team Trainer sa che deve prodigarsi affinché ogni PERSONA impari a credere in se stessa, in ciò che può fare e in chi può diventare.

Il successo di un’impresa come è un Salone, sta soprattutto nelle Persone che ci lavorano.

E le Persone che ci lavorano assomigliano al loro Team Trainer più di quanto si possa immaginare.

Non a caso, spesso, ogni titolare che si lamenta dei suoi collaboratori… manifesta due difetti.

Il primo è che NON CREDE ABBASTANZA nelle Persone che lavorano CON lui (con lei).

Il secondo è che molto spesso… possiede quegli stessi difetti che riscontra negli altri

(DOPPIA) MORALE DEL POST

Comincia a fare tesoro del suggerimento che ti ho dato e organizza la riunione sul periodo attuale.

E valuta seriamente di frequentare Salon Squad a novembre, e fare del tuo uno dei venti saloni che impareranno a fare di ogni difficoltà non solo un’opportunità di business, bensì anche l’occasione di diventare ancora più Squadra.

Trovi tutto qui https://salonsquad.it/

oppure contattaci e ti raccontiamo tutto noi.

Se hai capito che i miei interessi coincidono con i tuoi, continua a leggere.

Se hai ancora il dubbio che io sia concentrato solo sui miei interessi, puoi anche smettere.

Parliamoci chiaro.

Io campo grazie ai vostri risultati.

Se chi di voi investe tempo e denaro su di me, non realizza risultati, smetterà di seguirmi.

Se tu guadagni, io guadagno con te. È semplice da capire.

Quello che per molti di voi è meno semplice, è che anche voi potete fare meglio grazie a me!

Tu ed io abbiamo lo stesso “problema”.

Se una tua cliente o un tuo cliente rimangono insoddisfatti del lavoro che gli hai fatto, pensi che torneranno?

Naturalmente no.

Se un parrucchiere di talento che mi segue e mette in pratica ciò che insegno non si evolve, pensi tornerà?

Naturalmente no.

Quando un parrucchiere ironizza sul fatto che un suo collega investe migliaia di euro in formazione, spesso ignora che il suo collega guadagna tre, quatto, cinque volte più di lui.

E il mio allievo guadagna tre, quatto, cinque volte più di lui perché il mio metodo funziona.

Se poi uno mette in pratica solo ciò che gli piace e non ciò che gli insegno, allora no, non funziona. Se poi uno mette in pratica tutto, ma è una capra a fare i capelli, allora no, non funziona.

È mai capitato che un parrucchiere di talento abbia messo in pratica il mio metodo e non abbia prodotto i risultati che si aspettava?

NO.

Puoi credermi o non credermi: il parrucchiere di talento che mette in pratica il mio metodo, facendo buon uso delle mie istruzioni, ottiene sempre risultati eccellenti.

Molti parrucchieri ottengono risultati inferiori al loro talento e alle loro aspettative, perché commettono errori, o almeno non fanno le cose come andrebbero fatte.

E “una volta” potevano fregarsene, perché i risultati li ripagavano anche degli errori che commettevano.

Adesso non è più così. D’ora in poi non sarà più così.

Chi sbaglia paga. Chi sbaglia pagherà sempre di più.

“Sbagliare” può consistere nel fare le cose sbagliate, o nel “non” fare.

Molti dei parrucchieri che chiuderanno, o che andranno incontro a serie difficoltà nei prossimi mesi, sono parrucchieri che hanno commesso uno o entrambi questi due sbagli:

=> HANNO RIMANDATO

=> HANNO “RISPARMIATO”

Non sempre “risparmiare” è la scelta migliore. Anzi. A volte è la peggiore scelta che puoi fare.

Venerdì in riunione, Stefano, Area Partner, ci raccontava dell’ennesimo caso in cui una parrucchiera che l’anno scorso lo aveva contattato per frequentare #ParrucchierePRO, e che lo aveva rimandato per tre volte, gli ha appena confessato che non ce la fa, e chiuderà a fine ottobre perché non ha nemmeno i soldi per arrivare a fine anno.

La mia frustrazione nasce dal fatto che nel 2021, parole della stessa parrucchiera, i suoi conti non volavano, ma almeno tornavano! Insomma, non c’era da far festa a caviale e champagne, ma qualche soldo entrava. I soldi per fare Parrucchiere PRO li aveva, ma INSPIEGABILMENTE ha rimandato. E adesso? E adesso?

ASPETTARE COSA?!

Dimmi: perché mai le cose dovrebbero migliorare da sole, dall’oggi al domani?!

Cosa ti fa supporre che le cose potrebbero migliorare da sole?!

Davvero sei disposto a credere che le bollette caleranno e che il covid sparirà nel giro di settimane?

Davvero credi di poter risolvere il problema del caro bollette “risparmiando” qualche centinaio di euro sulla formazione?

NON È RISPARMIANDO CHE RIUSCIRAI A GESTIRE IL CARO BOLLETTE.

Non è spegnendo qualche luce, anzi.

O IMPARI A MIGLIORARE LA PRODUTTIVITÀ E LA REDDITIVITÀ DEL TUO SALONE, O DOVRAI FARE I CONTI CON IL PERIODO CHE STAI, STIAMO PER ATTRAVERSARE.

Sia chiaro: NON MI PIACE PER NIENTE trovarci in questa situazione!

Preferisco di gran lunga aiutarti a farti fare la differenza, farti fare più clienti e più profitti!

MA IL PERIODO È QUESTO,

e come ho già fatto durante il lockdown, posso rivelarmi molto utile per te!

Uno, aiutandoti a gestire in modo ottimale il caro bollette, grazie a come ripenserai proposte e listino.

Due, suggerendoti come gestire il moltiplicarsi dei pagamenti elettronici rispetto al contante.

Tre, facendoti conquistare e fidelizzare la clientela, a dispetto di chi andrà meno dal parrucchiere.

Continuo a lavorare per rivelarmi IL TUO MIGLIORE INVESTIMENTO PROFESSIONALE di sempre.

Ma non posso venire in salone a gestire il marketing, i numeri, le persone, al posto tuo!

Per quanti soldi puoi avere o puoi fare, immagino tu sia tutt’altro che ingenuo, ingenua, per capire che

GLI ERRORI PIÙ CLAMOROSI CHE PUOI COMMETTERE IN QUESTO MOMENTO SONO DUE:

RIMANDARE E RISPARMIARE (male).

Il covid non ti ha insegnato niente?!

Cosa stai facendo per farti trovare dalla Clientela Ideale?

Se osservi il tuo marchio o il tuo listino, ti ci rivedi?

E la clientela che li osserva si può sentire orgogliosa di parlare di te ad altri?

Io sono uno dei migliori investimenti che puoi fare.

Ce n’è un altro, ancora più importante:

TU.

Non smettere di evolverti, perché ti involverai, inesorabilmente.

Fallo per te e per le persone a cui vuoi bene.

E un pochino fallo anche per me, che son qui a farmi in quattro per farti realizzare i profitti che ti devi meritare.

#LeleCanavero

Sono in viaggio verso Lecce.

Stasera e domani il Tour passa per la Puglia: prima Lecce e poi Bari.

Devi sapere che Lecce e Bari sono le due date in cui abbiamo fatto più fatica in termini di partecipanti.

E no, il sud non c’entra visto che la data di Napoli è andata sold out con venti giorni di anticipo.

Così ti chiedo: come mai secondo te?

Quali potrebbero essere le cause?

Scrivimele nei commenti e preparati, perché nella #giovediretta del 29 settembre parleremo di questo e della passività, dell’apatia, dell’incoscienza di certi parrucchieri.

PS

Come vedi non va sempre tutto esattamente come vorrei.

Lo scrivo perché a volte certi #fenomenotteri dicono che noi parliamo solo dei nostri successi… la verità è che vinciamo spesso e perdiamo di rado.

Va così perché sappiamo fare molto bene il nostro mestiere.

Dopodiché come vedi a volte sbagliamo.

Ho scritto “sbagliamo”.

Perché se a Lecce e a Bari siamo meno di quanto avevamo previsto, la responsabilità è anzitutto nostra.

Anche di questo parliamo in #giovediretta del 29 settembre. Di sette, di bilanci, di collaboratori, di errori… di sconfitte, di vittorie, di risultati.

Sarà una #giovediretta molto particolare.

I parrucchieri “estremisti” sono di due tipi: quelli inconsapevoli e quelli presuntuosi.

I parrucchieri “estremisti” inconsapevoli sono convinti che molti loro colleghi siano babbei.

Dicono: “Pensa che quel parrucchiere spende diecimila euro l’anno in formazione marketing” e ridono.

Ridono perché non notano che il collega che spende diecimila euro l’anno ne guadagna MINIMO trentamila in più rispetto a prima di investirli in formazione chiaramente parlo di quella giusta. Come la mia.

Del resto, i parrucchieri “estremisti” inconsapevoli, a volte hanno bisogno di mesi di lavoro anche solo per “incassare” quello che i loro colleghi – miei allievi – “guadagnano”.

I parrucchieri “estremisti” presuntuosi sono convinti di saperne già abbastanza senza frequentare dei corsi.

Sono quelli ai quali IN MENO DI DIECI MINUTI potrei far notare LA MIRIADE di errori che commettono, quindi quanti soldi e clienti stanno perdendo.

Per non parlare del rischio più grande: prestare il fianco. Perché se arriva un loro concorrente capace sia a livello tecnico che col marketing, gli soffia i clienti nel giro di pochi mesi, se non di settimane.

I parrucchieri “estremisti” presuntuosi hanno il listino vecchio e sbagliato, con servizi e clienti che non gli rendono (ma non lo sanno); commettono errori su internet, in vetrina, in salone (già, essere bravi con le mani non basta).

Ci sono anche i parrucchieri estremisti che dicono che “i soldi non sono tutto”.

In teoria hanno ragione.

IN TEORIA.

Dipende quanto stanno guadagnando.

Se sono in regola con tasse e contributi.

Se portano a casa almeno quanto speravano di guadagnare quando hanno deciso di aprirsi un salone.

Perché a volte va detta come va detta:

“I soldi non sono tutto” è una frase che ricorda la volpe con l’uva: è una frase che viene pronunciata da chi guadagna ben meno dei colleghi o ben meno di quanto sperava.

Di solito sono anche quelli che dicono che sono meno fortunati dei loro colleghi.

C’È QUALCOSA CHE NON STAI CAPENDO

Se un parrucchiere investe tempo e denaro CON me, beh il primo anno lo fa “per provare”

dal secondo in poi LO FA SOLO PERCHÉ FUNZIONA.

Infine, C’È QUALCOSA CHE NON STAI CAPENDO.

SCORDATI che io mi sia messo qui a scriverti per farti la morale o per farti notare certi errori.

TI HO SCRITTO PER SPINGERTI A RIFLETTERE.

Ci provo in più modi, puoi credermi.

A volte con le buone, a volte provocandoti.

Perché sono determinato a farti capire che, ovunque tu ti trovi, con me puoi fare MEGLIO di ciò che fai ora.

E se pensi che io stia parlando da presuntuoso, mettimi alla prova.

Intanto puoi commentare questo post e risponderò a qualsiasi tua domanda.

Oppure puoi mettermi alla prova partecipando ad una serata del Tour, questo:

Crea il tuo listino ideale

ATTENZIONE:

mettiti alla prova soltanto se tu sei pronto a fare altrettanto!

Perché chi ti vende la pappa pronta, omette di dirti che è una pappa schifosa.

CI SONO ATTIVITÀ CHE PROPRIO NON PUOI DELEGARE.

Poche, ma ci sono.

E seguendomi, queste poche attività diventano comprensibili, semplici, veloci.

METTIMI ALLA PROVA.

Non entrare nella setta dei parrucchieri presuntuosi che negano l’evidenza, sanno solo generalizzare o criticare, e parlano senza sapere come stiano effettivamente le cose.

Entra fra quegli Imprenditori della Bellezza aspiranti o esperti, che fanno della curiosità il punto di partenza e della volontà il cuore delle loro giornate.

METTIMI ALLA PROVA.

Se c’è una cosa che esorto a fare ai parrucchieri miei allievi, è che devono imparare a fare domande alla loro clientela.

Non a caso ai Parrucchieri PRO insegno anche quali domande fare e soprattutto fornisco una tecnica a dir poco illuminante: la #RispostaReale.

Allo stesso modo, noi per primi facciamo tesoro di questa esortazione.

Per esempio oggi. Adesso. Con questo articolo.

Ho due domande per te:

  1. QUAL È LA PIÙ GRANDE DELUSIONE CHE HAI AVUTO DA UN FORMATORE O DA UN CORSO DI FORMAZIONE?
  2. COSA TI HA IMPEDITO FINO AD OGGI DI INVESTIRE SU UNA DELLE OPZIONI CHE VI PROPONGO?

Le tue due risposte sono molto importanti per noi!

Per me e per noi.

Nessuno, qui, punta a farti spendere denaro senza motivo.

Meno che meno ci interessa venderti ciò di cui NON hai bisogno: sarebbe controproducente anche per noi.

Per questo ti chiedo di dedicare quei due o tre minuti che occorrono per rispondere a queste due domande.

Immagino che essere in questo gruppo ti abbia fornito qualche buon suggerimento… che ne dici di essere tu, questa volta, a fornirne uno a noi?

Sia chiaro: esprimiti liberamente, senza filtri!

Come si sa è sempre meglio una brutta verità di una bella bugia.

E qui per la voglia di imparare non siamo secondi a nessuno: sapremo far tesoro delle tue risposte.

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