DIFETTI DI PERCEZIONE
Abbiamo appena archiviato, a detta degli Allievi Avanzati che l’hanno frequentata, la migliore coaching class di sempre.
Lì, la domenica, ho sviluppato un tema che è croce e delizia di molti Imprenditori della Bellezza: la Vendita in Salone.
“Vendere senza vendere”: è su come riuscirci che abbiamo lavorato.
Gli Allievi Avanzati hanno appreso un processo che porterà loro ed i loro collaboratori ad evolvere il proprio modo di proporre.
Anche lì, abbiamo dovuto correggere certi “difetti di percezione”, quali possono essere per esempio certe convinzioni sbagliate, come il supporre che “venditori si nasce”, o che “in salone non bisogna vendere”, o che “la gente non può comprare tutto”. Sono tutti errori di percezione.
Venditori si può diventare, vendere significa in realtà aiutare la clientela a scegliere, molti clienti vanno in cerca di consigli e non amano chi non glieli fornisce.
Inevitabilmente, molti Allievi Avanzati che hanno frequentato questa Coaching Class, cominceranno a moltiplicare le vendite: di servizi, di prodotti, di combo.
“Molti”, non “Tutti”.
Ogni volta che certi miei allievi si congratulano con me, con noi, per la concretezza dei contenuti, qualche ex allievo o qualcuno che allievo non lo è ancora, obiettano così:
SE I CORSI DI LELE SONO COSÌ POTENTI, COME MAI NON TUTTI I PARRUCCHIERI CHE LI FREQUENTANO OTTENGONO DEI GRANDI RISULTATI?
I motivi per i quali alcuni miei ex allievi non ottengono certi risultati, sommati ai motivi per i quali alcuni non ancora allievi fanno fatica a potersi permettere i miei corsi sono quattro:
DIFETTI DI COMUNICAZIONE
Fare marketing significa fare quelle promesse che poi dovrete mantenere attraverso i capolavori che realizzerete in salone.
Se il tuo modo di comunicare ciò che fai non è all’altezza dei tuoi lavori, puoi star qui fino a domani per convincerci che “basta il passaparola”. Presto o tardi ti renderai conto che non è affatto così, e che oggi il passaparola dipende soprattutto dal modo in cui tu comunichi ciò che fai, e non soltanto da come la clientela esce dal tuo salone.
DIFETTI TECNICI
Ieri sera, insieme con i miei soci – siamo un pool di aziende che affiancano ogni Imprenditore della Bellezza in modo globale – abbiamo passato in rassegna una mezza dozzina di pagine/profili Facebook/Instagram.
Senza mezzi termini, abbiamo condiviso che in alcuni casi i lavori proposti erano semplicemente brutti, se non proprio sbagliati a livello tecnico.
Considera che fra i miei soci, tre sono parrucchieri eppure, anche agli occhi di chi non lo è, ci è stato facile capire perché certi lavori fossero un disastro.
Davvero pensi che una cliente, nel 2022, non trovi prima o dopo qualcuno che le fa notare che quello che ha in testa non è un bel lavoro?
Sei disposta, disposto ad accettare che alcuni clienti non tornano da voi, non a causa del marketing, ma perché certi lavori che fate non sono all’altezza delle vostre promesse?
DIFETTI NEI NUMERI
Alcuni di voi perdono soldi lavorando.
Hanno un listino sbagliato che genera perdite, anziché profitti.
Eppure, niente da fare: LA PAURA DI PERDERE UN CLIENTE ANCHE SE NON IN TARGET VI CONVINCE A CONTINUARE A SERVIRLO, SENZA RITOCCARE IL LISTINO.
Doppio errore, incomprensibile quanto comune.
Sopravvive in voi quella vecchia, superata, dannosa logica che “ogni cliente è benvenuta” e quando questa logica fa il paio con l’adagio “serve lavorare bene e a vere prezzi bassi”, il cocktail diventa micidiale e appanna le ambizioni, fino a renderle dei miraggi.
Ti sembra possibile lavorare per perdere soldi?
Certo. Perché ti sembra impossibile che a volte guadagneresti di più non lavorando.
Se tu padroneggiassi i tuoi numeri, miglioreresti il tuo listino,
se tu padroneggiassi i tuoi numeri, sapresti su quali servizi puntare e quali invece smettere di proporre.
O capisci in fretta che, potendo fare meno nero, non puoi più correggere in quel modo gli errori nella gestione dei tuoi numeri, o ne pagherai inevitabilmente il prezzo.
DIFETTI DI ATTEGGIAMENTO
Anche qui, il modo in cui in salone si affrontano le difficoltà come le opportunità ha dello sconcertante.
Titolari e collaboratori che fanno fatica a sorridere, che non sbuffano, ma quasi, quando una cliente chiede qualcosa, che è evidente che stanno facendo qualcosa che “devono” fare.
Titolari e collaboratori che anziché far vivere un’esperienza esclusiva alla clientela, a volte le rovesciano addosso i propri problemi, le proprie paure, le proprie difficoltà.
Fatalità sono loro anche quei parrucchieri che dicono che “il marketing non serve” che “hanno già provato” (e manco si sono accorti che lo hanno fatto semplicemente male).
tra loro trovi anche quei parrucchieri che hanno fatto i corsi, ma che affermano che “è troppo difficile” quando con due domande capisci che non ci hanno neanche provato.
Poi, difficile cosa?
Perché per te, il nostro pool di aziende può fare due cose:
Capisci il paradosso?
Se ti affidi a noi puoi o imparare a gestirti in autonomia, o delegarci ciò che non ti riesce/non ti piace.
Ecco, sono questi i difetti di percezione che devi correggere.
Con la giusta ricetta, fatta di serenità, di entusiasmo, di voglia di mettersi in discussione, fatta anche di partner giusti, ideali per affiancarti nella tua scalata verso le tue ambizioni.
Del periodo che stiamo vivendo, c’è un aspetto che va assolutamente chiarito: si tratta di comprendere che non è esponendo le migliori giustificazioni che potrai produrre risultati.
Non c’è spazio per tutti, mentre ce n’è eccome per i migliori: vale anche per voi Imprenditori della Bellezza.
Dovete meritarvi ciò che volete realizzare e per farlo, oltre al talento, al marketing, alla comunicazione, serve fare autocritica, analizzare le proprie aree di crescita, e trasformare errori e difficoltà in lezioni ed opportunità.
Scoprire in dettaglio chi siamo e cosa possiamo fare per te, ti costa zero, non farlo, invece, può costarti molto.