Quando apri un salone dove non ce ne sono altri, la gente comincia ad arrivare.

Bada bene: ho scritto “la gente”, e la gente, per un Imprenditore della Bellezza, non esiste, o meglio, non deve esistere.

La gente” include tanto la clientela che vuoi avere, quella che definiamo #ClientelaIdeale, quanto quella che sta solo cercando un posto più comodo dove farsi i capelli o vuole soddisfare la propria curiosità sperimentando la novità.

Se il tuo salone comincia a girare, ben presto qualcuno aprirà nelle vicinanze e praticherà prezzi più bassi dei tuoi.

Così, una parte della “gente” comincerà ad andare là e smetterà di venire da te.

Se non sei mio allievo, questa cosa ti preoccuperà.

Ci saranno giorni nei quali il tuo salone sarà meno pieno di prima e questi vuoti ti toglieranno serenità.

Magari stai lavorando fin troppo anche “così” o magari è solo un periodo ed anche il tuo collega ha dei vuoti, ma tu, nonostante questo, ti preoccuperai.

E comincerai a temere che i tuoi prezzi siano alti. Non è così, ma quando lo credi, è come se lo fosse.

Finché un collega osserva il lavoro che state facendo voi due (dall’esterno le cose sembrano sempre più belle e facili di come non siano nella realtà), ed ecco che apre un terzo salone in quella stessa zona.

Chiaramente anche quel collega, convinto da famigliari ed amici che c’è la crisi e dal commercialista che bisogna essere umili (chissà perché lui, spesso, non lo è), praticherà prezzi bassi. E i tuoi vuoti si intensificheranno, qualcuno si lamenterà perché “siete cari”.

In quel momento, di fronte a quei vuoti e a quelle critiche, tu potrai scegliere.

TU POTRAI SCEGLIERE.

Se sei come i tuoi colleghi, abbasserai i tuoi prezzi, o peggio praticherai sconti a sconosciuti, con l’idea che quei vuoti si riempiranno.

Purtroppo per te, non ti accorgerai subito che sì, forse quei vuoti per un po’ diminuiranno, ma le tue casse piangeranno come mai prima.

Perché avrai riempito il salone, non il cassetto.

Ben presto ti ritroverai a non guadagnare abbastanza per far tornare i conti oppure ti ritroverai a non guadagnare per quanto senti di meritare.

È inesorabile.

Eppure, nella sua durezza, è la cosa giusta, è ciò che deve accadere.

Se sei mio allievo, riparti dalla convinzione che TU POTRAI SCEGLIERE.

Sai cosa fare, sai come farlo, alzerai la percezione.

Darai modo alla #ClientelaIdeale di capire da sola che sei la migliore opzione.

La “gente”, quella sì, la perderai e sarà la tua fortuna, perchè la “gente” non rende, non è fedele.

Non apprezza, non recensisce, non fa passaparola.

La gente è la peggiore delle clientele.

Tu invece diventerai il punto di riferimento della tua #ClientelaIdeale.

I Clienti Ideali saranno felici di poter scegliere te e Cliente Ideale ti porterà Cliente Ideale.

I conti torneranno, tu sarai felice di lavorare, tu potrai scegliere.

Quando sei mia allieva, mio allievo, senti di poter fare tante di quelle cose che prima non ti riuscivano, tante di quelle cose che prima ti sembravano impossibili e fidati, sono sensazioni impagabili, che vanno meritate.

Nel mercato c’è posto per tanti, non per tutti.

Nel mercato c’è chi diventerà il parrucchiere di chi vuole solo sistemarsi i capelli o il parrucchiere di chi attraverso i capelli vuole esprimere la propria personalità.

Nel mercato c’è chi diventerà il parrucchiere dei poveri o il parrucchiere dei ricchi.

Nel mercato c’è chi diventerà il parrucchiere che si limita alla convenienza e alla cortesia o il parrucchiere che fa vivere un’esperienza esclusiva ad ogni cliente.

VALE PER TE COME VALE PER ME.

Ogni settimana arriva anche un mio nuovo competitor, afferma di poterti portare più soldi, più clienti. E costa meno. Non ha altro per attaccare me.

Tu a volte puoi non riuscire a notare la differenza, lui invece la conosce bene, sa che con me non può competere a livello di contenuti. Perciò prova a farlo coi prezzi. Come i tuoi colleghi.

E tu, a volte, diventerai la gente.

Sappi che io continuerò a lavorare nella direzione opposta, per MERITARMI i parrucchieri ambiziosi, quelli che vogliono evolversi in Imprenditori della Bellezza.

Quelli che sanno bene una cosa: se loro vogliono i migliori clienti, una delle scelte che devono fare è in assoluto quella di circondarsi dei migliori partner.

Se sceglierai i migliori partner, potrai importi come la migliore opzione e diventare il punto di riferimento della #ClientelaIdeale.

Se sceglierai di risparmiare sui partner, non ti resterà che sperare: sperare che fra i tuoi colleghi che aprono, non ci sia un parrucchiere ambizioso che sceglie di seguirmi, perché non ci sta a praticare prezzi bassi.

E in quel caso sarà lui, molto presto, a diventare il punto di riferimento… della TUA #ClientelaIdeale.

Anche in quel caso AVRAI SCELTO TU.

Ricorda: sono le tue paure, i tuoi errori, la tua disattenzione, il tuo “adagiarti”, a creare concorrenti capaci.

I tuoi concorrenti possono prendersi unicamente lo spazio che gli lasci.

E finché mi segui, finché metti in pratica i miei insegnamenti per loro diventerà tutto più complicato.

Dunque scegli, scegli bene e aiuta la tua clientela ideale a fare lo stesso.

TU PUOI SCEGLIERE, non scordarlo mai.

Ogni volta che qualcuno sminuisce il lavoro di un parrucchiere, mi viene voglia di chiedergli:

Perchè non provi tu ad aprire un salone?

Del resto mica devi essere per forza un parrucchiere: non è così inusuale che un socio di capitali assuma chi sa fare capelli ed apra un salone.

Dunque?!

Chi pensa sia facile, perché non prova a farlo?

Chi pensa sia facile meritarsi la stima e il rispetto della clientela,

chi pensa sia facile farsi spazio in mezzo a mille mila concorrenti,

chi pensa sia facile far capire alla gente la differenza fra un taglio che dura e un taglio che fra una settimana sarà da ritoccare,

chi pensa sia facile fare un effetto colore, curare un’anomalia, gestire un’imperfezione del viso,

mentre lo stato ti chiede sempre di più e intanto fa sempre di meno per proteggerti,

mentre i collaboratori non si trovano e per le istituzioni hanno solo diritti e quasi mai doveri,

mentre le aziende ti vendono lo shampoo ad un prezzo più alto di quello a cui lo propongono sul web al cliente finale,

mentre gli abusivi ti prendono in giro perché loro si beccano il reddito di fannullanza e intanto lavorano a nero per le case.

PROVATECI VOI.

Voi che li mettete tutti sullo stesso piano, quando invece ci sono parrucchieri e parrucchieri.

Come ci sono professionisti, imprenditori e impiegati capaci o incapaci, onesti o disonesti e guarda un po’, vale anche per i parrucchieri!

Parrucchieri che se vanno in ferie “del cliente se ne fregano”,

se non ci vanno “pensano solo ai soldi”,

se non guadagnano “sono ignoranti incapaci”,

se guadagnano “chissà se pagano le tasse”.

Pensate sia semplice fare i parrucchieri, aprire saloni, creare clienti, trovare e pagare dei collaboratori?

Provateci voi, poi ne parliamo.

Tutta la mia stima a chi, anche facendo buon uso di ciò che insegno, si sta evolvendo da parrucchiere a Imprenditore della Bellezza.

Studia, Crea, Si impegna.

Prova, sbaglia, rimedia, migliora.

Tutta la mia stima ai parrucchieri che stanno insegnando a tanti imprenditori cosa significhi distinguersi sul mercato, fare marketing, conquistare e fidelizzare i clienti, far tornare i conti.

Orgoglioso di essere al vostro fianco da ventisei anni e chissà per quanti altri ancora.

Orgoglioso di voi.

Buon Lavoro!

Fra le cose che ho fatto in questi giorni ci sono i video di presentazione delle nostre proposte: da Parrucchiere Imprenditore a Parrucchiere PRO, dai VIP agli Allievi Avanzati.

TU ogni quanto ti dedichi a migliorare la presentazione delle tue proposte mediante video, o immagini, o testi? Ogni quanto intendo: “ogni mese, stagione, quadrimestre”? E quanto tempo impegni: “un’ora, tre ore, una giornata”?

Supponiamo che tu, in questi giorni, abbia dedicato un paio d’ore alla definizione dell’offerta riferita alle nuove voci che hai inserito nel tuo listino inverno, che stai per lanciare.

Due ore… Come le definiresti?

Molti tuoi colleghi lo chiamerebbero “STUDIARE”.

Come se “studiare” fosse diverso da “lavorare”.

Non a caso affermano che NON HANNO TEMPO PER STUDIARE, DEVONO LAVORARE.

L’immagine dei primitivi che spingono un carretto con ruote quadrate e non hanno tempo di ascoltare chi gliele propone rotonde, per quanto sia sciocca, descrive molte realtà contemporanee.

  • Chi ha il marchio sbagliato fa una faticaccia tripla, o peggio guadagna meno di quanto potrebbe
  • Chi ha il listino sbagliato fa una faticaccia tripla, o peggio guadagna meno di quanto potrebbe
  • Chi spreca le proprie vetrine fa una faticaccia tripla, o peggio guadagna meno di quanto potrebbe
  • Chi non rende esclusiva l’esperienza del cliente in salone fa una faticaccia tripla, o peggio guadagna meno di quanto potrebbe
  • Chi comunica male sui social fa una faticaccia tripla, o peggio guadagna meno di quanto potrebbe
  • Chi è introvabile su Google fa una faticaccia tripla, o peggio guadagna meno di quanto potrebbe e potrei continuare.

Chissà quante volte ho affermato che no, fare le cose con passione non è abbastanza, perché se fai con passione le cose sbagliate sarai soltanto più stanco e meno ricco. Occorre fare con passione le cose giuste.

#MettercelaTutta nel #FareleCoseGiuste: è il mantra degli Imprenditori della Bellezza.

Non a caso il primo passo che ti invitiamo a fare è SMETTERE DI FARE LE COSE SBAGLIATE perché più o meno consapevolmente, tanti tuoi colleghi che si impegnano come pazzi sbagliano. Non sanno farlo e sono convinti di fare bene.

Altri, invece, affermano che “lavorano già abbastanza e non gli va di perdere tempo a studiare, hanno anche una vita”.

Eccola qui, la trappola.

È come quando durante il tour, o nel mio libro, scrissi che a volte serve : “FARE UNA PIEGA IN MENO E PRENDERE UN APERITIVO IN PIÙ“.

Anche lì, sai quante volte mi son sentito dire “non ho tempo per l’aperitivo, quando stacco dal salone voglio solo correre a casa da (…)”. Il senso del “fare una piega in meno” era proprio quello di continuare a mantenere intatte le ore dedicate al lavoro, impegnandosi a fare ciò che va fatto, e non ciò che si pensa di “dover fare”. Lo stesso vale per lo studio! Nessuno ti chiede di “lavorare e POI studiare” anzi, io ti chiedo di CONSIDERARE LO STUDIO COME PARTE PORTANTE DEL TUO LAVORO.

Smettila di considerarle due cose separate e di metterle in competizione.

TU SEI CIÒ CHE FAI DI CIÒ CHE SAI ergo devi saper distinguere le cose giuste da fare e quelle sbagliate.

Non a caso in #ParrucchiereImprenditore ho insegnato nell’ordine:

  • com’è cambiato il mestiere di parrucchiere negli ultimi anni e come marketing e web lo cambieranno ancora nei prossimi anni
  • quali sono le convinzioni di cui ti devi assolutamente liberare
  • quali sono gli errori che devi smettere di commettere

cosa delegare e cosa no, diventando Specialista di Strategia

  • come creare il tuo Progetto d’Impresa e metterlo al sicuro rispetto all’evoluzione del mercato

In quattro concetti:

  • smettere di fare le cose sbagliate
  • concentrarsi sul fare quelle giuste
  • saper distinguere le une dalle altre
  • sentirsi in grado di poterle fare (e sapere come)

Ti faccio un solo ed unico esempio di quanto “studiare” in realtà sia parte del lavorare, e possa far funzionare meglio te ed il tuo salone.

Sai dirmi perché parte della tua clientela abituale non fa certi trattamenti?

Quella che a prima vista può sembrare “una domanda”, in realtà è UNA LISTA DI CONTENUTI.

Prendi un foglio di carta, o se preferisci apri il programma di videoscrittura che usi abitualmente.

Ora butta giù un elenco di tutte le motivazioni che possono spingere un/una cliente potenziale a NON fare quel colore, o quel trattamento.

  • Cosa li preoccupa?
  • Di cosa hanno paura?
  • Quali precedenti esperienze negative potrebbero avere avuto?
  • Hanno sufficienti informazioni?
  • Conoscono davvero quale problema risolverebbero?
  • Conoscono davvero quale beneficio otterrebbero?

Da qui butta giù un elenco con tutti i “perché” ti potrebbe dire di no, in seguito chiediti quali contenuti puoi preparare per aiutarli a superare da soli questi “ostacoli”. Può trattarsi anche solo di qualcosa che chiederai o affermerai in fase di proposta, o durante un servizio, o alla cassa. Annotati quali domande puoi fare ad ogni cliente nuovo che entra: riceverai un sacco di informazioni aggiornate, potrai integrare la tua lista e soprattutto saprai cosa chiedere o cosa dire alla clientela per aiutarla a scegliere quel colore o quel trattamento.

Adesso dimmi, questo tempo lo hai trascorso a studiare o a lavorare?!

Non pensi anche tu che la qualità del tuo lavoro e dei risultati che esso produrrà, riceverà l’influsso benefico di questo tuo “studio”?

STUDIARE È PARTE DEL LAVORARE.

Smettila di metterli in contrapposizione.

STUDIARE TI AIUTA A LAVORARE MEGLIO.

Organizza bene il tempo che trascorri “sui” capelli e riuscirai a trovarne un sacco da dedicare a quello “studio” che non è altro se non un modo diverso di lavorare.

Non è solo il lavoro che nobilita l’uomo: è anche lo studio che nobilita il lavoro.

E se vuoi fare un buon lavoro, comincia da studiare per diventare #ParrucchiereImprenditore!

VENERDÌ 7 GENNAIO È L’ULTIMO GIORNO per ottenere questo splendido format al prezzo di lancio.

Con meno di un’ora un giorno sì e un giorno no, o se preferisci con mezzora al giorno, IN UN SOLO MESE ti ritroverai a LAVORARE MEGLIO DI SEMPRE. “Studiare” Parrucchiere Imprenditore è probabilmente il modo migliore per lavorare meglio e ottenere di più da tutto l’impegno che ci metti.

Se vuoi saperne di più, clicca qui: https://parrucchiereimprenditore.it

PS: perché fare la figura dello sciocco e spendere molto, ma molto di più dal 8 gennaio in poi quando entro il 7 hai modo di assicurarti #ParrucchiereImprenditore al prezzo di lancio?

 

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